Olimpia travolta a Parigi, contro Real e Barcellona si decide tutto

L'Olimpia torna da Parigi con le ossa rotte, ma con un destino europeo ancora nelle proprie mani. La sconfitta netta, senza discussione, rimediata in Francia ieri sera (92-79 il risultato finale), potrebbe minare alcune convinzioni che Mirotic e compagni si erano costruiti nelle ultime settimane, facendo riaffiorare anche delle velleità playoff che, dopo la batosta dell'Adidas Arena, sono tornate solo utopie.

Paris Basketball with a dominating win at home!#EveryGameMatters pic.twitter.com/Hr6fosBLW1

— Turkish Airlines EuroLeague (@EuroLeague) March 18, 2025

Settimana decisiva per l'Olimpia

Ora l'EA7 Emporio Armani si giocherà tutto contro il Real Madrid alla Movistar Arena (martedì 25, ore 20.45, con un +9 da difendere come differenza canestri) e contro Barcellona all'Unipol Forum (giovedì 27, ore 20.30, col +13 della vittoria al Palau come punto di partenza per lo scontro diretto): una settimana cruciale, quella che attende l'EA7 Emporio Armani Milano tra Serie A ed Eurolega. Se in LBA si tratta solo di decidere il posizionamento nella griglia Playoff, in Europa la sfida con le big di Spagna avrà un peso maggiore, immediato, per umore e classifica.

Servirà un'altra Olimpia

Così Ettore Messina ha commentato la gara di Parigi: “Congratulazioni al Paris, che ha giocato bene ed ha meritato la vittoria. Noi abbiamo avuto una brutta partenza, con tanti errori, poi abbiamo trovato un miglior bilanciamento ed avuto una bella reazione nel terzo quarto, tornando a -4. Lì abbiamo sbagliato due liberi, due lay-up e commesso un fallo stupido su tiro da 3. Siamo tornati sotto di 10 e non abbiamo più avuto le energie per rispondere ad una squadra così atletica. Io vado a casa con il buon feeling del terzo quarto, ma continuiamo a fare errori che ci mettono in difficoltà. Se vogliamo fare strada, dobbiamo essere un po’ più consistenti e solidi”.

La situazione in classifica: “Ogni settimana è diversa. Abbiamo due difficili gare interne e due gare difficili esterne. Vedremo. Speriamo di essere un po’ più sani, soprattutto con Mirotic, che ha voluto giocare, ma sin dal minuto uno si vedeva che era sofferente. Ci giocheremo le nostre possibilità. Era un’importante partita per entrambi, ovviamente vincendo avremmo fatto un passo molto importante avanti. Ora abbiamo una partita durissima a Madrid. Vedremo”.