Tirreno-Adriatico: trionfo spagnolo con Ayuso
Il corridore della UAE Team Emirates XRG vince la Maglia Azzurra: l'ultimo spagnolo fu Alberto Contador, 11 anni fa

Jonathan Milan chiude con una volata di pura potenza la 60^ edizione della Tirreno-Adriatico che, a 11 anni di distanza dal successo di Alberto Contador, torna a parlare spagnolo grazie a Juan Ayuso. La giornata finale ha sorriso ai due favoriti, con Milan che ha portato a casa la quinta vittoria del 2025 davanti a Sam Bennett e Olav Kooij bissando la Maglia Ciclamino conquistata nel 2024. Dal canto suo, Ayuso ha controllato senza troppi patemi la situazione mentre alle sue spalle lo sprint intermedio posto a tre giri dal termine, con i suoi abbuoni, era teatro del duello per la seconda piazza tra Filippo Ganna e Antonio Tiberi. Il portacolori della Ineos Grenadiers riusciva nel ribaltone salendo sul secondo gradino di un podio finale con due italiani, come non accadeva dal 2010. Nelle altre classifiche Manuele Tarozzi si aggiudicava la Maglia Verde, Juan Ayuso la Maglia Bianca, e la sua UAE Team Emirates XRG la classifica a squadre.
Il vincitore della 60^ Tirreno-Adriatico Juan Ayuso ha parlato così in conferenza stampa: "Questa Tirreno-Adriatico mi ha fatto crescere molto, soprattutto mentalmente. Mi devo preparare al freddo e alla pioggia, elementi che potrei trovare al Giro d'Italia, e credo di aver superato questo test. Sapevo che ieri era la giornata fondamentale e mi sono fatto trovare pronto. Il team mi ha sempre supportato, in particolar modo Isaac Del Toro, che sarà con me alla Corsa Rosa. Ci saranno tante aspettative su di me, ne sono consapevole, ma voglio ripagare la fiducia del team".
💙 🇪🇸 Juan Ayuso, Ruler of the Two Seas. #TirrenoAdriatico @CA_Ita pic.twitter.com/0K5xBoltjI
— Tirreno Adriatico (@TirrenAdriatico) March 16, 2025
Soddisfatto, nonostante la mancata vittoria finale, Filippo Ganna, secondo classificato: "Il secondo posto non è una vittoria ma è una delle mie migliori performance in carriera. E' frutto di un grande lavoro di squadra. Tutti hanno fatto del loro meglio per supportarmi. Ho provato oggi ad allungare, ma ogni volta avevo qualcuno alle mie spalle. Punto ad un grande risultato alla Milano-Sanremo".
Protagonista assoluto in questa Corsa dei Due Mari è stato Jonathan Milan: "Per noi era importante finire bene la Tirreno-Adriatico. Era il nostro obiettivo principale e ci siamo riusciti. Avremmo forse potuto raccogliere qualcosa in più durante la settimana ma, a causa della caduta, non è stato possibile. Avevo paura soprattutto per il gomito e la caviglia, non riuscivo a spingere a tutta con la gamba sinistra, ma quando ho visto che non c'era nulla di rotto mi sono rassicurato. La squadra ha fatto un lavoro eccellente".