David Neres si è preso la scena nella notte più importante, diventando il protagonista assoluto della Supercoppa conquistata dal Napoli. Il brasiliano, arrivato nell’estate del 2024 per una cifra intorno ai 30 milioni di euro, ha ripagato la fiducia del club con una prestazione decisiva, confermandosi uno degli acquisti più azzeccati della recente gestione azzurra. Velocità, qualità e personalità: Neres ha fatto la differenza quando contava davvero, lasciando il segno in una finale che lo ha consacrato agli occhi dei tifosi.
Dietro questo colpo di mercato, però, si nasconde un retroscena sorprendente. Come riportato da Il Giornale, il direttore sportivo Giovanni Manna aveva già messo gli occhi su Neres due anni prima, quando lavorava per portarlo alla Juventus. All’epoca, il brasiliano era considerato un profilo ideale per rinforzare l’attacco bianconero, grazie alla sua capacità di saltare l’uomo e creare superiorità numerica sulle fasce.
La trattativa, tuttavia, non arrivò mai alla fase conclusiva. A fermare tutto fu Massimiliano Allegri, che preferì puntare su Angel Di Maria, ritenuto più adatto a garantire esperienza e immediatezza in un progetto che mirava a risultati rapidi. Una scelta che, col senno di poi, assume contorni quasi beffardi, soprattutto alla luce dell’esplosione di Neres con la maglia del Napoli.
Il destino ha voluto che quelle strade si incrociassero più tardi e in un contesto diverso. Oggi Manna si gode il successo di un’intuizione rimasta nel cassetto per anni, mentre il Napoli celebra un giocatore capace di incidere subito e di diventare simbolo di una vittoria importante. Una storia di mercato fatta di scelte, rimpianti e, finalmente, rivincite.