Il capoluogo lombardo ha accolto ieri pomeriggio il suo nuovo attaccante con temperature autunnali, dieci gradi, un clima che Niclas Füllkrug ha dimostrato di saper sfidare presentandosi in giro per i test medici in maniche corte, segno di una tempra teutonica che promette bene. L’agenda della giornata è stata fitta di impegni: prima le visite specialistiche presso la rinomata clinica La Madonnina, il classico rito di passaggio per ogni nuovo volto del club meneghino, seguite a ruota dal conseguimento dell’idoneità sportiva al centro Columbus.
Tutto è stato superato brillantemente, senza intoppi, permettendo al giocatore di spostarsi, a fine giornata, nella sede operativa di Casa Milan. Lì lo attendevano le consuete formalità burocratiche relative al contratto, le immancabili foto di rito e la registrazione dei materiali per i canali social, con interviste e messaggi di saluto rivolti alla sua nuova tifoseria. Tuttavia, questo materiale promozionale sarà reso pubblico ufficialmente solo a partire dal prossimo due gennaio, data che coincide con la riapertura ufficiale della sessione invernale di mercato e che permetterà al club di depositare i documenti necessari per rendere l’attaccante rossonero a tutti gli effetti, utilizzabile per le competizioni.
La firma materiale sul contratto semestrale avverrà formalmente venerdì due gennaio. Nel frattempo, grazie al via libera concesso dal West Ham, il suo ormai ex club di appartenenza, Füllkrug ha potuto mettersi a disposizione già in mattinata a Milanello per i primi test atletici e il suo debutto all’interno delle nuove strutture e del gruppo squadra. Spetterà al capo, Massimiliano Allegri, accoglierlo e illustrargli i piani tecnici e le prospettive future.
L’arrivo del centravanti tedesco offre al Milan due diverse e interessanti opzioni tattiche, permettendo al tecnico di mantenere una certa flessibilità. La squadra potrà rimanere fedele al consolidato 3-5-2, oppure adeguarsi alla presenza di un centravanti di peso e convertirsi a un più offensivo e moderno 4-3-3. Füllkrug, oltre a una notevole resistenza al freddo e ai difensori avversari, possiede una grande fisicità e un repertorio tecnico che promette di essere molto utile alla manovra offensiva della squadra.
Allegri e il Milan hanno un bisogno impellente di gol, e il trentaduenne attaccante ne porta in dote un numero considerevole, più di cento in carriera, per l’esattezza 129. Un bottino così suddiviso: 49 reti segnate con la maglia del Werder Brema, sei con il Greuther Furth, 18 al Norimberga e 24 all’Hannover.
A queste si aggiungono le 15 marcature realizzate con la maglia del Borussia Dortmund, sua ultima squadra in Bundesliga, e le tre con il West Ham, club che nell’estate del 2024 lo aveva acquistato per 26 milioni più quattro di bonus, con un contratto che lo legava fino all’estate del 2028. Da non dimenticare le sue prestazioni con la Nazionale tedesca, dove ha segnato 14 gol in 24 partite.
Le sue qualità sembrano combaciare perfettamente con le necessità del Milan e le caratteristiche del campionato italiano. Per sfruttare al meglio il suo potenziale, Allegri potrebbe affiancargli uno tra Pulisic e Leao, mantenendo l’impianto attuale. L’altra soluzione, come accennato, prevede l’ampliamento del reparto offensivo in un tridente puro, con Pulisic e Leao a presidiare le fasce destra e sinistra e Füllkrug a fare da riferimento centrale d’area di rigore. In questo secondo caso, sarebbe Saelemaekers a dover rinunciare a un posto da titolare.
Per la sua avventura rossonera è stato scelto anche il numero di maglia: Niclas vestirà la 9, lasciata libera da Jovic. Un numero che, Olivier Giroud a parte, evoca una serie di flop recenti e di attaccanti che non sono riusciti a lasciare il segno: da Mario Mandzukic, proprietario della nove nel 2020-21, a Piatek tra il 2019 e il 2020, fino a Gonzalo Higuain nell’annata 2018-19 e André Silva nel 2017-18, quest’ultimo presentato come una delle stelle della faraonica campagna acquisti cinese di Mr Li. Il riferimento virtuoso, ovviamente, rimane Giroud, arrivato inizialmente come semplice alternativa a Ibrahimovic e poi trasformatosi in protagonista assoluto dell’inaspettata corsa scudetto.
Füllkrug non sarà disponibile per la sfida contro il Verona prevista per domenica, in quanto il suo contratto non sarà ancora depositabile ufficialmente, ma farà il suo esordio il due gennaio a Cagliari, un luogo che evoca bei ricordi, visto che proprio lì ripartì con un gol la seconda vita italiana di Zlatan Ibrahimovic da attaccante rossonero. Oggi si mostrerà per la prima volta ad Allegri, per poi tornare in Germania a sbrigare ulteriori pratiche e trascorrere le festività natalizie, per poi fare ritorno definitivo a Milanello dal 26 dicembre.
Nella prima partita del nuovo anno sarà disponibile grazie a una deroga federale speciale, pensata per non penalizzare Milan e Cagliari rispetto ai club impegnati nei giorni successivi, i quali avrebbero più margine di manovra operativo sulla campagna acquisti: i nuovi arrivi rossoneri (ed eventualmente rossoblù) potranno già essere utilizzabili “a condizione che il deposito del contratto venga effettuato entro le ore 16 del giorno gara”.
Inizia così la storia rossonera di Füllkrug, una storia che, da contratto, lo vedrà legato al Milan fino a giugno con la formula del prestito gratuito. Un eventuale riscatto a titolo definitivo costerebbe al club meneghino appena 5 milioni di euro, una cifra che, visti i recenti investimenti sul mercato, appare quasi simbolica per un giocatore del suo curriculum. La dirigenza ha messo a segno un colpo oculato, che offre soluzioni immediate e non preclude scenari futuri, lasciando al campo e al rendimento del giocatore l’ultima parola sulla prosecuzione del rapporto oltre la scadenza estiva, in una logica di sostenibilità che sta diventando il nuovo credo del club milanese.