L’attesa sta per finire e a Formello tengono il fiato sospeso. Oggi la Lazio scoprirà se potrà finalmente tornare protagonista sul mercato dopo mesi di immobilismo forzato. Con la sessione invernale al via il 2 gennaio, il nuovo organismo di controllo — la Commissione indipendente per la vigilanza sui bilanci delle società professionistiche di calcio e basket — è chiamato a pronunciarsi sull’operatività dei club di Serie A. E per i biancocelesti si apre uno scenario che può andare dal saldo zero al via libera totale.
La Covisoc non c’è più e con lei sono cambiate anche le regole. Il parametro decisivo ora è uno solo: il rispetto della soglia dell’80% nel rapporto tra costo del lavoro allargato e ricavi. Niente più tripla verifica come in passato, quando pesavano anche gli indici di liquidità e indebitamento. Proprio quei tre parametri che, la scorsa primavera, avevano portato al blocco totale del mercato laziale.
Piano A e piano B
La certezza minima per il club di Lotito è il diritto a un mercato a saldo zero, con entrate che dovranno compensare eventuali uscite. Uno scenario che potrebbe riguardare anche Como, Fiorentina e Napoli, tutti in bilico rispetto alla soglia dell’80%. Ma in casa Lazio filtra fiducia: la documentazione presentata includerebbe anche un credito su futuri diritti tv, decisivo per rientrare nei parametri e ottenere l’ok completo.
Se la Commissione accoglierà questa voce, scatterà il nulla osta totale. In caso contrario, non sarebbe comunque una sentenza definitiva: fino alla chiusura del mercato, i club potranno rientrare nei limiti con un aumento di capitale o anticipando crediti futuri, una sorta di “ripescaggio” che consentirebbe di operare liberamente. Sullo sfondo c’è già il futuro: dalla prossima estate la soglia scenderà al 70%, con regole ancora più stringenti.
Mercato: priorità centravanti
In ogni caso, a gennaio la Lazio è convinta di poter intervenire. Le necessità sono chiare: un centravanti e una mezzala di qualità. Per l’attacco il nome in forte ascesa è quello di Fotis Ioannidis, attaccante greco dello Sporting Lisbona, arrivato in Portogallo dal Panathinaikos per 22 milioni ma finora poco utilizzato. L’operazione potrebbe prendere forma con un prestito con diritto di riscatto.
Restano monitorate anche piste alternative: l’ex biancoceleste Keita, oggi al Monza, e Insigne, attualmente svincolato dopo l’esperienza al Napoli.
Mezzala cercasi
A centrocampo, invece, i fari sono puntati su Samardzic e Brescianini dell’Atalanta. I contatti con il club bergamasco includono anche la possibile partenza di Dele-Bashiru in direzione nerazzurra, all’interno di un’operazione più ampia.
Prima però serve il semaforo verde. Oggi la Lazio saprà se il mercato potrà davvero iniziare. E dopo mesi di attesa, anche una luce fioca sarebbe già un passo avanti.