La svolta offensiva della Roma passa da due nomi pesanti e da una strategia chiara: intervenire subito per cambiare il volto dell’attacco. Giacomo Raspadori e Joshua Zirkzee sono i profili individuati da Gasperini, e il club giallorosso è ormai a un passo dal doppio colpo che potrebbe rilanciare ambizioni e classifica.
Se per il centravanti del Manchester United l’operazione può considerarsi praticamente definita, resta ancora da sciogliere il nodo legato all’esterno offensivo della Nazionale italiana. Con l’Atletico Madrid è in corso un vero e proprio braccio di ferro: Raspadori spinge per vestire la maglia giallorossa, mentre i Colchoneros vorrebbero trattenerlo. Il summit in programma oggi tra le parti potrebbe però rappresentare il momento decisivo.
Accelerata decisa
La bocciatura di Ferguson dopo la gara con la Juventus e le difficoltà croniche nel trovare la via del gol hanno avuto un effetto immediato: accelerare le trattative già avviate. In parallelo alle uscite necessarie per alleggerire il monte ingaggi, la Roma ha intensificato i contatti con il Man Utd, arrivando a un punto di svolta anche grazie al pressing dello stesso Zirkzee e al via libera dei Friedkin.
La valutazione si avvicina ai 40 milioni richiesti dal tecnico, con una formula di prestito con obbligo di riscatto legato alla qualificazione in Champions League. Non è escluso che i Red Devils possano liberare il giocatore già a metà gennaio, senza attendere la fine della Coppa d’Africa. L’olandese ha già trovato l’accordo con la Roma e vede questa opportunità come un passaggio chiave anche in ottica Mondiale.
Incroci e uscite
Per fare spazio a Zirkzee servirà una cessione. La Roma sta lavorando con il Brighton per interrompere il prestito di Ferguson, ipotesi gradita al club inglese, anche se resta da risolvere il tema dell’ingaggio. Per Dovbyk, invece, proseguono i contatti con West Ham e Sunderland, sulla base di 22 milioni più bonus.
Sul fronte Raspadori, a liberare lo slot offensivo potrebbe essere l’uscita di Bailey (più probabile) o Baldanzi. Operazioni considerate rapide, vista l’urgenza di Jack e la volontà della Roma di convincere l’Atletico anche sulla formula del riscatto. L’intesa con il giocatore è totale: Raspadori vuole Gasperini per rilanciarsi, un fattore che potrebbe risultare decisivo. La proposta giallorossa è un prestito oneroso da 2 milioni con diritto di riscatto a 20, mentre gli spagnoli spingono per trasformarlo in obbligo al verificarsi di determinate condizioni.
Non solo attacco
Nei piani di Gasp c’è spazio anche per un esterno sinistro (priorità) e, eventualmente, per un difensore. Sul tavolo sono stati proposti Disasi del Chelsea e Dragusin del Tottenham. Le poche opportunità concesse a Tsimikas – si valuta l’interruzione del prestito dal Liverpool – e le difficoltà di Angeliño aprono inoltre alla pista Renan Lodi, brasiliano ex Atletico Madrid con passaporto italiano, reduce dalla separazione improvvisa dall’Al-Hilal.
La Roma accelera, il mercato entra nel vivo e l’attacco giallorosso è pronto a cambiare volto. Con Raspadori e Zirkzee, il segnale sarebbe chiaro: si fa sul serio.