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Roma spuntata e fragile con le big: Gasperini spera nel mercato

I giallorossi confermano le difficoltà negli scontri diretti: il sogno scudetto si affievolisce, ora serve intervenire sull'attacco.

Roma spuntata e fragile con le big: Gasperini spera nel mercato

Ancora una volta la Roma si mostra estrema, incapace di percorrere vie di mezzo: o domina il risultato o finisce per soccombere, spesso seguendo un copione facilmente leggibile già durante la gara. Il confronto con la Juventus ricalca, nei contenuti, quanto visto contro il Milan, ma con un’aggravante evidente: meno occasioni create e pochissimo controllo del pallone, fattori che rendono impossibile anche solo difendere un pareggio.

In fase offensiva i giallorossi insistono in una manovra esasperata, quasi volessero imitare il Barcellona dei tempi migliori. Ne nasce un tiki-taka sterile al limite dell’area, fatto di conclusioni dalla distanza poco incisive e di una produzione offensiva insufficiente. Dall’altra parte la Juventus accetta di difendersi, ma quando accelera trova una retroguardia fragile, soprattutto senza Ndicka ed Hermoso, incapace di reggere l’impatto.

Il gol subito manda nuovamente in confusione la Roma, come già accaduto a San Siro: basta un episodio per far crollare le certezze. Questa volta, però, i bianconeri trovano anche il raddoppio e il match scivola definitivamente via. Il sigillo di Baldanzi serve solo a rendere meno amaro il passivo, senza cambiare la sostanza di una partita ormai compromessa.

Restano così tutti i limiti di una squadra che fatica enormemente negli scontri diretti contro le big: quattro ko su quattro non sono una coincidenza. A preoccupare è anche la gestione dell’attacco, con Gasperini costretto ormai sistematicamente a rivoluzionare l’intero reparto offensivo attorno all’ora di gioco.

Dalla vittoria contro la Cremonese, quella che aveva regalato il primo posto in solitaria, il cammino è cambiato bruscamente: tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Il sogno scudetto ha probabilmente tolto fame e lucidità a un gruppo che sembra essersi spinto oltre il proprio reale potenziale. Un aspetto che, paradossalmente, va anche riconosciuto: nonostante tutto, la Roma è quarta. Per restarci fino a fine stagione, però, serviranno scelte mirate e rinforzi adeguati nel mercato di gennaio.