Una voce piuttosto clamorosa sta animando la vigilia della Supercoppa italiana, in programma a Riad, e rischia di accendere ulteriormente il dibattito attorno alle designazioni arbitrali. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il designatore Gianluca Rocchi starebbe valutando l’ipotesi di affidare la direzione della finalissima di lunedì 22 a Marco Guida, ma solo nel caso in cui a contendersi il trofeo non ci sia il Napoli.
Il nome dell’arbitro campano, infatti, continua a essere legato a una scelta che risale alla scorsa primavera. Guida, insieme al collega Maresca, aveva dichiarato pubblicamente di aver chiesto di non arbitrare più le partite del Napoli per poter “stare tranquillo”, una decisione maturata dopo l’abolizione del vincolo territoriale. Da allora, il fischietto della sezione di Pompei non è mai stato designato per incontri che coinvolgessero la squadra partenopea.
In questa stagione Guida ha comunque diretto gare di altissimo profilo, come Juventus-Milan e Milan-Roma, dimostrando di restare uno degli arbitri più considerati all’interno della CAN. Proprio per questo Rocchi sembrerebbe intenzionato a premiarlo con una designazione prestigiosa come quella della Supercoppa, ma soltanto se la finale non vedrà in campo il Napoli di Antonio Conte.
Sempre secondo il quotidiano sportivo, l’alternativa principale per la direzione della gara sarebbe Andrea Colombo, pronto a subentrare qualora lo scenario non permettesse la scelta di Guida. Al momento, è bene sottolinearlo, non esiste alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’AIA.
Nonostante ciò, l’indiscrezione è stata sufficiente a scatenare una vera e propria bufera sui social network, tra polemiche, accuse di disparità di trattamento e difese d’ufficio. Un segnale evidente di come il tema arbitrale resti centrale e delicatissimo, soprattutto quando si avvicinano appuntamenti decisivi come una finale.