L’Olimpico si prepara a essere il teatro di una sfida che ha il sapore del riscatto. Roma e Como, reduci entrambe da battute d’arresto nello scorso turno di campionato, si sfidano nel posticipo della quindicesima giornata di Serie A con l’obiettivo dichiarato di rialzare la testa e muovere la classifica.
I giallorossi di Gasperini, in particolare, cercano conferme e punti pesanti, ma devono fare i conti con un’infermeria non vuota e, soprattutto, con le imminenti partenze legate alla Coppa d’Africa, che stanno già condizionando le scelte dei tecnici.
La situazione in casa Roma è complessa ma gestibile, almeno per questa sera. La buona notizia è la disponibilità di Ndicka: il difensore ha ricevuto l’autorizzazione dalla Costa d’Avorio per scendere in campo prima di aggregarsi alla sua nazionale per la competizione continentale.
Un sospiro di sollievo per Gasperini, che potrà contare sul suo baluardo difensivo. Situazione opposta per El Aynaoui, che saluterà i compagni già in giornata per raggiungere il ritiro del Marocco.
Sul fronte offensivo, il tecnico sembra intenzionato a confermare il tridente che ha brillato a Glasgow: Soulé e Pellegrini agiranno alle spalle di Ferguson, favorito nel ballottaggio con Paulo Dybala, ancora non al meglio della condizione fisica.
Gasperini non si è nascosto sulle condizioni della Joya, sottolineando l’importanza della forma fisica nel calcio moderno. “Vediamo come starà. Ha avuto un momento positivo, ma il calcio di oggi non ti permette una condizione precaria. Quando Paulo sta bene io non ho nessun dubbio”, ha chiosato il mister, lasciando intendere che solo un Dybala al top può essere considerato un titolare inamovibile. Senza lo squalificato Celik, Rensch dovrebbe agire sulla corsia esterna.
Il Como di Fabregas, dal canto suo, si presenta all’Olimpico con assenze pesanti che complicano i piani per la trasferta. A centrocampo, l’assenza per squalifica di Perrone, elemento cruciale della manovra comasca, costringe il tecnico a rivedere i piani. Al suo posto, dal primo minuto, ci sarà Caqueret al fianco di Da Cunha.
I problemi maggiori, però, arrivano dall’attacco: l’infortunio muscolare che terrà fuori Morata per un paio di mesi rappresenta un duro colpo, nonostante lo spagnolo non avesse ancora pienamente soddisfatto le aspettative. L’alternativa pronta è il greco Douvikas, autore di tre reti finora, ma Fabregas potrebbe anche optare per soluzioni tattiche diverse, sfruttando maggiormente gli esterni o i trequartisti per sopperire alla mancanza di una punta di ruolo.
Un’altra grana è rappresentata dalla convocazione in Coppa d’Africa di Diao, che lascerà il club dopo la gara di stasera. Una chiamata non gradita al tecnico spagnolo, che potrebbe decidere di puntare su altre opzioni offensive già a partire dalla sfida contro i giallorossi. La partita si preannuncia quindi tesa e incerta, con entrambe le squadre chiamate a una reazione d’orgoglio per non perdere terreno prezioso in classifica.