Il futuro della porta dell’Inter sembra ormai delineato. Yann Sommer, che a breve spegnerà 37 candeline, è destinato a lasciare il club al termine della stagione, con la scelta di non rinnovare il contratto. Parallelamente, in casa nerazzurra non c’è ancora piena convinzione sull’idea di affidare senza riserve il ruolo di titolare a Josep Martinez. Per questo motivo, la dirigenza sta valutando un intervento sul mercato estivo alla ricerca di un nuovo numero uno.
L’identikit tracciato dall’Inter è chiaro: serve un portiere affidabile, con esperienza internazionale ma ancora nel pieno della maturità, in grado di garantire subito continuità e sicurezza. In cima alla lista dei desideri è tornato prepotentemente il nome di Guglielmo Vicario. Per il portiere del Tottenham, classe 1996, si tratterebbe di un vero e proprio ritorno di fiamma. Già nell’estate del 2023 l’Inter aveva sondato a lungo il terreno, prima di virare su Sommer a causa delle tempistiche legate alla cessione di André Onana.
Da allora, Vicario ha arricchito notevolmente il proprio curriculum. Ha debuttato in Champions League, ha conquistato spazio in Nazionale ed è stato tra i protagonisti della recente vittoria dell’Europa League con gli Spurs, confermandosi come uno dei portieri italiani più affidabili in circolazione. Inoltre, il legame emotivo con i colori nerazzurri non è un dettaglio: Vicario ha più volte dichiarato di considerare l’Inter un sogno professionale, anche per l’ammirazione nei confronti di Samir Handanovic.
La volontà del giocatore di tornare in Italia è forte, anche alla luce di alcune critiche ricevute in Inghilterra. Resta però da superare l’ostacolo economico: il Tottenham, forte di un contratto fino al 2028, valuta Vicario tra i 25 e i 30 milioni di euro, mentre l’Inter punta a contenere la spesa intorno ai 20 milioni. Una distanza che rende la trattativa complessa, ma non impossibile.