Al Via del Mare c’è praticamente una sola squadra in campo nell’anticipo della 15ª giornata di Serie A, e al triplice fischio è quella che può esultare: il Lecce batte il Pisa 1-0 e conquista tre punti pesantissimi nella corsa salvezza. Fin dai primi minuti i giallorossi impongono il proprio ritmo, sospinti da un pubblico caldo e da un Sottil particolarmente ispirato. La serata si complica presto con l’infortunio di Berisha dopo appena dodici minuti, ma Di Francesco ridisegna la squadra inserendo Kaba come incursore e rafforzando il centrocampo.
Dall’altra parte, il Pisa non riesce praticamente mai ad affacciarsi in zona offensiva: Moreo fatica a trovare la posizione e Meister vive una giornata nerissima, mentre l’assenza di Nzola pesa come un macigno. Il primo tempo, costellato da errori tecnici e imprecisioni, vede il Lecce creare molto ma sprecare altrettanto. Si arriva così all’intervallo sullo 0-0, con la sensazione che ai padroni di casa manchi soltanto il guizzo decisivo.
La ripresa ricalca perfettamente la prima frazione: Lecce in totale controllo e Pisa schiacciato nella propria metà campo. I giallorossi sfiorano il vantaggio con Kaba, che però sbaglia clamorosamente la scelta a tu per tu col portiere tentando un inutile assist per Camarda, e subito dopo con Coulibaly, che non sfrutta una buona occasione. Di Francesco decide allora di cambiare: dentro Stulic e Banda per aumentare peso e imprevedibilità in attacco.
La mossa si rivela vincente. Proprio i due nuovi entrati costruiscono l’azione decisiva: Banda salta nettamente Caracciolo e serve un pallone perfetto per Stulic, che anticipa Albiol e sigla l’1-0 con freddezza. Il gol manda al tappeto un Pisa confuso e inefficace, mettendo ulteriormente in difficoltà la squadra di Gilardino, ora terzultima e sempre più staccata dal gruppone salvezza.
Il Lecce invece può festeggiare: con questa vittoria sale a 16 punti e allunga a +6 proprio sui toscani, ritrovando morale e slancio in una serata dominata dall’inizio alla fine.