Verso Lazio-Milan

Leao sempre più protagonista: giocherà anche con la Lazio 

Il portoghese vive il miglior avvio della carriera e si è ormai preso il ruolo di centravanti. In Coppa Italia niente turnover per lui: contro la Lazio sarà ancora il riferimento offensivo.

Leao sempre più protagonista: giocherà anche con la Lazio 

In una stagione iniziata con slancio e solidità, il Milan si gode il primo posto in classifica — condiviso con il Napoli — e vede brillare sempre di più la stella di Rafa Leao, trasformato da Max Allegri in un centravanti moderno e devastante. L’impatto del portoghese è stato immediato: nonostante il mese di ritardo dovuto all’infortunio di agosto in Coppa Italia, le sue prime tredici giornate hanno prodotto 5 gol, eguagliando il miglior avvio di sempre, quello della stagione 2022/23. Ma la sensazione, in casa rossonera, è che questa sia solo la scintilla iniziale.

La scelta di Allegri di affidargli l’attacco non è stata un azzardo, ma un atto di fiducia nelle sue qualità naturali. Velocità, tecnica, capacità di strappare: caratteristiche che, come ha raccontato il suo ex tecnico delle giovanili dello Sporting, lo portavano già da bambino a essere paragonato al Fenomeno Ronaldo. Oggi Leao è il fulcro dell’intero sistema offensivo, insieme a Pulisic, che però ha convissuto con qualche acciacco. Da Gimenez e Nkunku, invece, non sono ancora arrivate risposte significative.

Proprio per questo, giovedì all’Olimpico — diretta alle 21 su Italia 1 — per la sfida di Coppa Italia contro la Lazio, appare improbabile che Allegri decida di rinunciare al suo uomo più in forma. Leao dovrebbe guidare ancora una volta l’attacco, magari con Loftus-Cheek alle sue spalle. Il tecnico spera di recuperare Pulisic, ma difficilmente lo rischierà dal primo minuto.

Qualche rotazione, invece, potrebbe riguardare altri reparti: Estupiñan ha buone chance di partire titolare sulla sinistra, De Winter potrebbe dare fiato a Tomori, mentre in mediana si prepara il ritorno dal primo minuto di Ricci, con possibile spazio anche per Jashari.

Niente stravolgimenti, dunque, ma cambi ponderati. Perché, tra Coppa Italia e la Supercoppa in arrivo a metà mese, il Milan non vuole lasciare nulla per strada. E Leao, oggi più che mai, è il simbolo di questa ambizione.