Verso Inter-Venezia

Inter, dopo Pisa tocca al Venezia: Chivu prepara il maxi turnover

Il tecnico nerazzurro prepara gli ottavi con molte seconde linee: spazio a Pio Esposito, Zielinski, Diouf e il rientro di Martinez. Mkhitaryan verso il recupero, ancora ai box Bonny.

Inter, dopo Pisa tocca al Venezia: Chivu prepara il maxi turnover

Reduce dalla vittoria di Pisa, l’Inter non vuole interrompere la propria corsa e ha già rimesso piede a Appiano Gentile per preparare l’ottavo di finale di Coppa Italia in programma mercoledì sera a San Siro, in esclusiva su Italia 1. Una sfida che dovrebbe portare Chivu a un ampio turnover, complice anche l’ottimo rendimento delle cosiddette seconde linee.

Il segnale più evidente è arrivato proprio a Pisa, dove l’ingresso di Pio Esposito al posto di uno spento Marcus Thuram ha cambiato il volto della gara. Anche Piotr Zielinski, reduce da due gol consecutivi, continua a offrire indicazioni confortanti. Impressioni positive pure per Andy Diouf, che nelle sue ultime apparizioni — contro Milan e Pisa — ha mostrato una sorprendente efficacia da esterno destro a tutta fascia: un ruolo inatteso per un centrocampista box to box, ma favorito dalle difficoltà di Luis Henrique e dagli stop di Dumfries e Darmian. Proprio l’olandese, assicura Chivu, potrebbe tornare tra la sfida col Como e quella con il Liverpool.

Tra i pali dovrebbe rivedersi Josep Martinez, un mese dopo il tragico incidente automobilistico in cui era rimasto coinvolto un uomo di 81 anni.

Sul fronte infermeria, non arrivano segnali di recupero immediato: anche Ange-Yoan Bonny, rientrato da un’influenza, oggi non si è allenato con il gruppo. Potrebbe invece tornare dal primo minuto Henrikh Mkhitaryan, fermatosi a Napoli dopo il discusso contatto con Di Lorenzo che portò al rigore per gli azzurri. L’armeno è tornato in gruppo da qualche giorno e potrebbe sfruttare l’occasione per accumulare minuti preziosi in vista del fitto calendario.

Perché dopo il Venezia, l’Inter affronterà un trittico impegnativo: Como, Liverpool e Genoa nell’arco di dieci giorni. E per superarlo, Chivu avrà bisogno davvero di tutti.