Sull’ultimo calcio d’angolo della partita è arrivata la beffa finale per l’Inter di Chivu, che si è arresa 2-1 all’Atletico Madrid di Simeone incassando la seconda beffa nello spazio di tre giorni dopo il derby. Queste le parole dell’allenatore nerazzurro in sala stampa al termine della partita.
C’è stato un confronto nello spogliatoio?
“Riunione post partita in spogliatoio? Ho fumato tre sigarette e ho detto alla squadra quello che dovevo dire. Brucia molto. A tratti abbiamo fatto bene e dopo il primo gol abbiamo reagito. Forse ci siamo un po’ abbassati, ma questo è anche merito loro. Abbiamo messo molte energie, ma purtroppo all’ultimo abbiamo preso gol su corner nonostante avessimo i migliori saltatori”.
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C’è qualcosa che la preoccupa? Ad esempio i dettagli?
“Questa squadra deve reagire ed essere consapevole della sua forza, a volte serve più cinismo e meno ricerca della bellezza. Non siamo stati in grado di cercare di vincerla quando abbiamo avuto la possibilità e poi di difendere il risultato”.
La squadra domina ma fatica a concretizzare, a cosa è dovuto?
“Nel secondo tempo ci sono state cose buone, come accerchiamenti e ricerca del pallone. Dobbiamo lavorare un po’ di più sotto porta ed essere consapevoli del lavoro fatto. La squadra è bella, ma serve essere anche sporchi e cattivi a volte”.
Forse la differenza l’hanno fatta i cambi, quelli dell’Atletico hanno inciso di più
“Ci aspettavamo una contro reazione da parte loro, noi forse dopo il derby avevamo poche energie. Io non posso rimproverare nulla, ma è ovvio che tutti potevano fare di più, anche i nuovi entrati. Riguarderemo la gara e faremo un’analisi per imparare dai nostri errori”.