Il Real Madrid continua a guidare la Liga, ma l’impressione è che la squadra non stia vivendo il momento di forma migliore. I blancos sono al primo posto con un punto di vantaggio sul Barcellona, ma negli ultimi due turni hanno collezionato due pareggi consecutivi, lasciando intravedere difficoltà di gioco e tensioni interne. Non sorprende, quindi, che in Spagna circolino voci sempre più insistenti su possibili dissidi tra lo spogliatoio e Xabi Alonso, con alcuni giocatori che sembrerebbero mal digerire la gestione dell’allenatore.
La situazione si è ulteriormente complicata con il gol di Bellingham all’87’ contro l’Elche, che ha salvato il Real dalla sconfitta, dopo lo 0-0 contro il Rayo Vallecano. Secondo i media iberici, il club si troverebbe in una vera e propria “polveriera”: tifosi irritati e parte della squadra sul piede di guerra, critica nei confronti delle scelte tattiche e della gestione del gruppo da parte di Alonso. Il tecnico, ex allenatore del Bayer Leverkusen, non sarebbe a rischio immediato secondo il club, ma le divergenze con alcuni giocatori appaiono evidenti.
Il caso più eclatante riguarda Vinicius Junior. Il brasiliano, ormai ai ferri corti con l’allenatore, è stato protagonista di un episodio durante il Clasico contro il Barcellona: sostituito nel corso della partita, ha manifestato platealmente il proprio disappunto. Secondo The Athletic, Vinicius avrebbe comunicato alla dirigenza che non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2027, almeno finché Alonso rimarrà alla guida della squadra.
Le tensioni tra i due risalgono al Mondiale per club: nella semifinale contro il PSG, Vinicius non era inizialmente previsto tra i titolari e poi fu schierato in una posizione insolita per via dell’infortunio di Alexander-Arnold. Tra scelte tattiche discutibili e difficoltà di convivenza in campo, il brasiliano sembrerebbe seriamente valutare un addio. Anche sul fronte economico, le trattative per il rinnovo si erano già complicate: il Real offre 20 milioni di ingaggio, mentre il giocatore ne richiede di più, rendendo concreta l’ipotesi di un addio nel prossimo mercato.
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