Mercato giallorosso

Zirkzee alla Roma, Amorim: “A gennaio può succedere di tutto”

Joshua Zirkzee potrebbe far ritorno in Italia, nella Roma di Gasperini. Ha aperto alla cessione l'allenatore portoghese del Man Utd.

Zirkzee alla Roma, Amorim: “A gennaio può succedere di tutto”

Alla vigilia del Monday Night di Premier League contro l’Everton, il Manchester United si ritrova al centro di un caso di mercato che potrebbe infiammare il prossimo gennaio. Le parole di Ruben Amorim hanno infatti aperto ufficialmente uno scenario che fino a poche settimane fa sembrava impensabile: “Zirkzee? Il club viene prima di tutto, dobbiamo pensare al club e alla squadra. A gennaio può succedere di tutto”. Dichiarazioni che sanno di via libera alla cessione e che hanno immediatamente attirato l’attenzione della Roma, da tempo alla ricerca di un rinforzo offensivo richiesto a gran voce da Gian Piero Gasperini.

Per Joshua Zirkzee, approdato allo United la scorsa estate, il bilancio è stato finora deludente: appena 90 minuti complessivi tra Premier League e Carabao Cup, troppo poco per un giocatore reduce dalla miglior stagione della sua carriera al Bologna. È stato lo stesso attaccante olandese a chiedere la cessione alla dirigenza dei Red Devils, convinto che un trasferimento a gennaio sia la strada migliore per rilanciarsi in vista del Mondiale. E tra le destinazioni gradite c’è proprio la Roma, un’opportunità considerata ideale per ritrovare continuità e centralità.

Il costo dell’operazione non è irrilevante. Lo United valuta Zirkzee intorno ai 30 milioni di euro, cifra che riflette l’investimento fatto a luglio, quando il club inglese lo acquistò per 36,5 milioni di sterline — circa 43,5 milioni di euro — superando di poco il valore della clausola e accettando un pagamento dilazionato in tre anni, con una parte destinata al Bayern Monaco. L’attaccante ha firmato un contratto fino al 2029, con opzione per un’ulteriore stagione, a 3,5 milioni netti l’anno più bonus. Un impegno economico importante, che però non ha impedito allo United di aprire all’ipotesi di una separazione anticipata.

Gli inglesi sarebbero disposti a considerare un prestito secco, soluzione che eviterebbe di perdere immediatamente valore sul cartellino. La Roma, invece, punta a una formula più costruita: diritto di riscatto o obbligo condizionato alla qualificazione in Champions League, così da non zavorrare il bilancio e allo stesso tempo garantirsi un margine per un investimento mirato. Ma i giallorossi non sono soli nella corsa: anche il Milan ha manifestato interesse, mentre in Premier e in Liga diversi club hanno chiesto informazioni nelle ultime settimane.

Se gennaio sarà davvero il mese della svolta, dipenderà tanto dalla volontà dello United quanto dalla capacità di Zirkzee di spingere per ottenere le condizioni migliori. Di certo, le parole di Amorim rappresentano il primo segnale concreto che l’addio non è più un tabù. E ora la Roma, più di chiunque altro, è pronta a giocarsi le proprie carte per portare nella capitale il centravanti che Gasperini aspetta da mesi.