Le parole

Milan, Allegri: “Importante rimanere nelle prime quattro”

Allegri analizza la vittoria sull'Inter senza sbilanciarsi in proseliti da scudetto ma rimanendo ancorato all'obiettivo quarto posto.

Milan, Allegri: “Importante rimanere nelle prime quattro”

Nel momento più delicato della sua stagione, il Milan trova nel derby la scintilla per rilanciarsi. La vittoria contro l’Inter arriva al termine di una gara ruvida, intensa, in cui i rossoneri hanno saputo soffrire e colpire al momento giusto, ribaltando la sensazione di smarrimento lasciata dal pareggio contro il Parma. Il successo nel confronto cittadino vale anche il sorpasso in classifica, dettaglio che restituisce fiducia all’ambiente e offre nuove prospettive al percorso della squadra di Massimiliano Allegri. Il tecnico, pur riconoscendo qualche sbavatura iniziale, non nasconde la propria soddisfazione: “Una bella vittoria, è stata una partita divertente. Nel primo tempo eravamo un pochino assenti il primo quarto d’ora, poi la squadra ha giocato meglio”.

Nel post partita l’allenatore entra nel merito dei dettagli che hanno indirizzato la sfida, facendo emergere come la lettura dei momenti e delle posizioni in campo sia stata decisiva: “Abbiamo avuto 4-5 situazioni dove potevamo rifinire meglio negli ultimi metri, dovevamo mettere in moto di più Saelemaekers perché Dimarco era molto alto e potevamo fare male. Dobbiamo rifinire meglio i cross. Poi quando l’Inter è venuta ad attaccarci ci siamo difesi bene sulle marcature preventive. Loro sono micidiali quando li vai a pressare e fanno gli appoggi con punte e centrocampisti. Abbiamo difeso discretamente bene anche sulle palle inattive”.

Il derby conferma ancora una volta la predisposizione del Milan a esaltarsi negli scontri diretti, un tratto ormai ricorrente della stagione. Una caratteristica che, però, porta inevitabilmente con sé qualche rammarico per i punti lasciati indietro contro avversarie meno prestigiose. Allegri lo sa e non gira intorno al concetto: “Il fatto degli scontri diretti è una bella gioia, poi ci sono campionati in cui vinci tutti gli scontri diretti ma perdi punti con le piccole… Ma alla fine i punti che abbiamo sono quelli che meritiamo. Dobbiamo migliorare nella pressione offensiva, questa settimana ci alleniamo tutti insieme e miglioreremo la condizione fisica”.

Tra i protagonisti della serata spicca Mike Maignan, decisivo con il rigore parato a Calhanoglu, un intervento che ha cambiato l’inerzia del match e acceso San Siro. Allegri non si prende il merito e indica chi lavora dietro le quinte: “Per i rigori il merito va a Claudio Filippi, è il migliore in quel ruolo, un gran lavoratore. Molto bravo a preparare i portieri, specialmente sugli 11 metri”.

Il peso dei tre punti, oltre alla classifica, è soprattutto mentale. Il tecnico lo sottolinea, consapevole di quanto il derby possa valere ben più di una semplice vittoria: “Il risultato di stasera è importante soprattutto a livello psicologico, potevi andare sotto di 5 punti che non sono tantissimi, ma rimanere dentro le prime 4 è molto importante”. Un messaggio chiaro, che racconta un Milan in cerca di continuità e pronto a sfruttare il vento favorevole generato dalla notte più sentita della città.