La Juventus sta definendo le strategie in vista del mercato invernale, con l’intenzione di mettere a disposizione di Luciano Spalletti alcuni rinforzi mirati per provare a raddrizzare una stagione finora più complessa del previsto. Tra le priorità individuate dalla dirigenza c’è un difensore centrale affidabile, elemento che manca nella rosa attuale. In questo senso, le prestazioni di Tiago Gabriel non sono passate inosservate: il giovane portoghese, classe 2004 e protagonista di un avvio di stagione convincente con il Lecce, sarebbe infatti balzato in cima alle preferenze di Damien Comolli, che nelle ultime settimane lo avrebbe seguito con grande attenzione.
L’operazione viene considerata interessante per più motivi, ma l’età del giocatore rappresenta senza dubbio un fattore determinante. Come riportato da Tuttosport, acquistare un calciatore nato dopo l’1 gennaio 2003 consentirebbe alla Juventus di non occupare alcun slot in lista, evitando così di dover cedere qualcuno per fargli spazio. Un dettaglio non da poco, soprattutto in una sessione di mercato tradizionalmente breve e complicata come quella di gennaio.
Stando alle indiscrezioni più recenti, il club bianconero avrebbe già avviato i primi contatti con l’entourage del difensore, nel tentativo di preparare il terreno in vista di un possibile affondo nelle prossime settimane. Le mosse della Juventus, però, dovranno essere rapide e mirate: Tiago Gabriel ha attirato l’interesse anche di alcune società di Premier League, tra cui il Brentford, che sarebbe pronto a mettere sul tavolo una proposta intorno ai 20 milioni di euro, cifra alla quale il Lecce difficilmente resterebbe indifferente.
Un’altra variabile che potrebbe incidere sulla trattativa è quella delle contropartite tecniche. La Juventus, infatti, starebbe valutando la possibilità di inserire alcuni giovani della Next Gen per rendere l’affare più appetibile. Tra i nomi più probabili figura quello di Adzic, già seguito dal Lecce in passato. Va inoltre considerato che Comolli è alla ricerca anche di un regista e, nel caso in cui arrivasse un nuovo innesto in mediana, lo spazio per il montenegrino si ridurrebbe ulteriormente. In questo scenario, un prestito potrebbe diventare la soluzione ideale per tutte le parti coinvolte.
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