L’avvicinamento dell’Inter al derby contro il Milan si sta trasformando in una corsa contro il tempo per capire se Denzel Dumfries potrà essere della partita. L’esterno olandese, rientrato in Italia dopo i giorni in nazionale con quella che inizialmente sembrava una semplice contusione alla caviglia, non ha ancora recuperato del tutto e continua a lavorare a parte. Lo staff medico nerazzurro preferisce mantenere la massima prudenza e solo nelle prossime ore si capirà se ci saranno margini per vederlo in campo domenica sera. La priorità, ribadita internamente al gruppo, è evitare rischi inutili: un impiego forzato potrebbe infatti costare al giocatore diverse settimane di stop, un lusso che la squadra di Chivu non può permettersi in questa fase cruciale della stagione.
Il calendario non aiuta. Dopo il derby, l’Inter volerà in Spagna per affrontare l’Atletico Madrid in una gara che potrebbe indirizzare il cammino europeo. In caso di vittoria, Lautaro e compagni sarebbero di fatto a un passo dagli ottavi di Champions League. Un motivo in più per non affrettare il recupero di Dumfries, che resta un tassello fondamentale per equilibrio e spinta offensiva.
Sul piano tattico, Chivu ha già iniziato a valutare le alternative. La soluzione più naturale porta a Carlos Augusto, che appare nettamente avanti rispetto agli altri possibili sostituti. L’ex Monza ha già preso il posto di Dumfries contro la Lazio, entrando per circa quaranta minuti e garantendo una buona dose di affidabilità difensiva e continuità nella fase di uscita. La sua duttilità, inoltre, lo rende particolarmente prezioso: può giocare su entrambe le fasce e all’occorrenza anche come braccetto sinistro nella difesa a tre, caratteristica che piace molto allo staff nerazzurro.
Molto più indietro nelle gerarchie Luis Henrique, alle prese con un periodo di adattamento più lungo del previsto. Il salto dalla Ligue 1 alla Serie A lo sta mettendo alla prova e per ora non ha convinto pienamente lo staff, che ne apprezza le qualità ma teme che il ritmo e l’intensità del derby possano rappresentare un ostacolo troppo impegnativo. Qualche possibilità in più potrebbe averla Darmian, che sta smaltendo un risentimento al soleo della gamba sinistra. Il suo rientro tra i convocabili è vicino, ma le energie non sono ancora sufficienti per una maglia da titolare in una partita così intensa.
Se Dumfries resta il principale nodo da sciogliere, in casa Inter c’è maggiore serenità riguardo alle condizioni di Piotr Zielinski. Il centrocampista, decisivo con la Polonia grazie al gol che ha steso Malta, ha ammesso nel post-partita di aver avvertito fastidi al polpaccio e nella parte bassa della schiena. Le sue condizioni verranno verificate una volta tornato ad Appiano Gentile, ma al momento non filtrano particolari allarmi. Zielinski si giocherà una maglia a centrocampo con Sucic, nella linea che dovrebbe completarsi con Calhanoglu e Barella, per un derby che promette intensità e duelli in ogni zona del campo.