Dopo averlo corteggiato e poi lasciato andare durante l’estate a causa dell’età e del costo dell’operazione, la Juventus sembra pronta a tornare alla carica per Granit Xhaka. A gennaio il club torinese punterà sul centrocampista svizzero, che nel frattempo ha lasciato il Bayer Leverkusen e sta brillando al Sunderland, sorprendentemente quarto in Premier League.
Comolli sarebbe convinto che il 34enne rappresenti il regista ideale per il 4-3-3 che Luciano Spalletti vuole utilizzare per rinnovare la squadra. Il Sunderland non sembrerebbe intenzionato a opporsi e con un’offerta intorno ai quindici milioni (gli stessi spesi in estate) potrebbe concedere il via libera al giocatore, desideroso di concludere la carriera in una grande europea impegnata in Champions League.
La Juve corregge così il tiro dopo gli errori estivi, quando si era illusa che la coppia Locatelli-Thuram potesse reggere su tutti e tre i fronti. Spalletti punta ora su un regista vero, possibilmente esperto, capace di dare supporto a uno spogliatoio ancora giovane.
Secondo i piani dell’allenatore, Thuram dovrebbe trasformarsi in una mezzala di inserimento, seguendo l’esempio di quanto visto con Nainggolan e Vecino a Roma e Milano. Situazione analoga per McKennie, spesso impiegato sulle fasce, mentre lo spostamento di Koopmeiners in difesa sembra ormai definitivo.
Sul fronte giovani, la Juventus continua a monitorare Rodrigo Mendoza, classe 2005 dell’Elche e già protagonista nelle nazionali giovanili spagnole. Il contratto del “nuovo Pedri” con il club iberico è valido fino al 2028, ma include una clausola rescissoria di 20 milioni di euro, cifra impegnativa ma alla portata di una società come la Juve. Il talento spagnolo ha già attirato l’interesse di diverse big europee, tra cui Manchester City e Real Madrid.