Il sogno

L’Audi sogna Max Verstappen

Il marchio tedesco, che il prossimo anno debutterà in Formula 1, sogna e pensa in grande per il futuro

L’Audi sogna Max Verstappen

Audi è pronta al debutto nel Mondiale di Formula 1, ma guarda già al futuro e sogna in grande, facendo parlare molto di sé. La recente presentazione della livrea di Formula 1 per il prossimo anno (caratterizzata dai tre colori argento, rosso fluo e nero) ha catalizzato l’attenzione attorno al marchio tedesco, che sta approfittando dell’onda lunga per parlare del suo nuovo progetto. Al quotidiano olandese De Telegraaf, il Team Principal Jonathan Wheatley ha pronunciato alcune parole che faranno sicuramente rumore.

Perché se Gernot Döllner, amministratore delegato di Audi, ha previsto il 2030 come orizzonte temporale per pensare di poter vincere un mondiale, Wheatley ha detto a chiare lettere chi vorrebbe al volante per riuscire nell’impresa, Max Verstappen: “Che tipo di team principal sarei se non lo volessi? – ha dichiarato -. Sono nella fortunata posizione di essere amico di Max da molto tempo, ma anche di suo padre Jos e del suo manager Raymond. Un’amicizia del genere si sviluppa perché sei sempre onesto e non tradisci mai la fiducia che hai costruito. Ma non credo che al momento questo sia sufficiente per collegare direttamente Verstappen al team Audi F1″.

 

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I modelli di crescita a cui far riferimento sicuramente non mancano: RedBull, partendo praticamente da zero, è riuscita a costruire una squadra corse formidabile e vincente lanciando nel campionato talenti come Vettel e Verstappen, entrambi pluricampioni del mondo alla guida di macchine perfette (in tal senso ci ha messo molto del suo il talento inarrivabile di un genio come Adrian Newey). Le risorse e le competenze per vincere il titolo nel 2030 non mancano di certo a Ingolstadt. Per il pilota, invece, le idee sono chiare. Il grande sogno si chiama Max Verstappen.