Per Federica Brignone le Olimpiadi di Milano-Cortina si fanno sempre più concrete. La sciatrice italiana, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo ma lontana dalle piste dal 3 aprile a causa del grave incidente ai campionati italiani in Val di Fassa, ha ottenuto il via libera dei medici per tornare a mettere gli sci ai piedi. È il primo passo fondamentale in vista dei Giochi che inizieranno il 6 febbraio. Ora, dopo l’ok sanitario, sarà la stessa Brignone a stabilire quando rientrare sulla neve, basandosi sulle proprie sensazioni. L’idea è di non correre rischi e di provare a ritrovare la miglior condizione possibile nel mese circa che seguirà il suo ritorno sugli sci. È chiaro che non potrà essere al massimo della forma, ma in caso di partecipazione punta comunque a raggiungere uno stato atletico sufficiente a permetterle di competere.
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Nella caduta dello scorso aprile in Val di Fassa, Brignone aveva riportato una frattura scomposta del piatto tibiale, della testa del perone e la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Da allora è iniziato un lungo percorso di riabilitazione, con un solo obiettivo in mente: Milano-Cortina. Un traguardo che ora appare più raggiungibile.
Negli ultimi giorni Brignone è stata presente sia alle ATP Finals di Torino, dove ha avuto occasione di confrontarsi con Jannik Sinner, sia a Valencia, ospite del team Aprilia nell’ultimo appuntamento della stagione del Motomondiale. In Spagna ha raccontato il suo stato attuale: “Sto facendo progressi enormi e sto iniziando la preparazione atletica, caricando un po’ di più su questa maledetta gamba infortunata. Sogno di tornare già quest’inverno e sto dando tutto per riuscirci. Milano-Cortina? Ci proverò fino alla fine, poi vedremo”.