Pronto per il derby

L’Inter sorride: Calhanoglu diffidato con la Turchia, salta la Spagna

Hakan Calhanoglu non sarà della partita contro la Spagna in quanto diffidato: Montella lo preserverà per i playoff.

L’Inter sorride: Calhanoglu diffidato con la Turchia, salta la Spagna

La Turchia chiude la pausa nazionali con una notizia che incide più sul futuro che sul presente, e che inevitabilmente richiama l’attenzione anche dell’Inter. La diffida di Hakan Calhanoglu, diventata pesante dopo il giallo rimediato nel match contro la Bulgaria, ha costretto Vincenzo Montella a una scelta prudente in vista dei playoff di primavera. La sfida con la Spagna, ultimo impegno del girone e ormai privo di reali conseguenze sulla classifica, si trasforma così in una sorta di passaggio obbligato per ridurre al minimo i rischi.

Il giallo costa caro al regista dell’Inter, che non potrà partecipare alla gara di martedì e guarderà i compagni dalla tribuna. La Turchia, forte dei 12 punti conquistati e del successo nell’ultima uscita, ha già la certezza matematica di doversi giocare la qualificazione ai Mondiali attraverso gli spareggi. Con la Spagna capolista, avanti di tre lunghezze e con una differenza reti irraggiungibile, l’ultimo incrocio non può cambiare gli equilibri del girone. In questo scenario Montella ha preferito proteggere il suo faro tecnico, evitando il rischio di perderlo nella primavera in caso di nuova ammonizione. Decisione resa ancora più semplice dal problema al polso destro accusato dal giocatore, come confermato dal comunicato della federazione turca.

Le intenzioni del ct, del resto, erano state espresse con chiarezza già alla vigilia. “Dobbiamo essere intelligenti a gestire bene i possibili squalificati, sarebbe poco intelligente andare alla prima partita degli spareggi con qualche squalificato”, aveva dichiarato Montella. Parole alle quali si era unito lo stesso Calhanoglu, perfettamente consapevole del peso della situazione: “La gara con la Spagna? C’è la questione del cartellino giallo, e ne parleremo con il nostro allenatore. Non dobbiamo correre rischi: siamo in prima fascia, valuteremo la situazione e guarderemo avanti”.

Se per la Turchia la rinuncia è strategica, per l’Inter rappresenta in parte un inatteso vantaggio. Cristian Chivu, che studia i dettagli del derby contro il Milan, può guardare con un certo sollievo alla pausa forzata del suo metronomo. Il problema al polso non preoccupa lo staff medico nerazzurro e la mancata convocazione dovrebbe permettere a Calhanoglu di tornare a disposizione in condizioni più fresche rispetto ai compagni impegnati fino all’ultimo. Il suo rientro alla Pinetina è previsto tra martedì e mercoledì, con l’unica variabile legata alla decisione se restare o meno in ritiro con la nazionale fino al post-partita con la Spagna.

Giorni di recupero anche per Denzel Dumfries, rientrato anzitempo dall’Olanda a causa di un fastidio alla caviglia. Nulla di grave, tanto che l’esterno ha già iniziato le terapie insieme a Darmian, pienamente recuperato per la sfida contro il Milan, e a Mkhitaryan. Dumfries oggi osserverà riposo, domani proseguirà il lavoro personalizzato e martedì è atteso regolarmente con il gruppo, nella stessa giornata che segnerà il ritorno di Lautaro Martinez e degli Azzurri.

In vista del fine settimana, la rosa nerazzurra tornerà gradualmente al completo, con i rientri attesi di Sucic, Zielinski e Akanji. Per l’Inter, che si prepara a una delle settimane più delicate della stagione, le buone notizie arrivano soprattutto dall’infermeria. E il riposo forzato di Calhanoglu, nato da un cartellino giallo, rischia paradossalmente di diventare una preziosa occasione.