Suggestione rossonera

Milan, tentazione Thiago Silva: può tornare a 41 anni!

Dopo aver lasciato il Milan nel 2012 il difensore centrale brasiliano del Fluminense potrebbe clamorosamente ritornare a Milano.

Milan, tentazione Thiago Silva: può tornare a 41 anni!

Tra suggestioni di mercato e nostalgia, il Milan si ritrova ancora una volta a fare i conti con un nome che per anni ha rappresentato un simbolo di affidabilità e leadership. Il possibile ritorno di Thiago Silva non è più soltanto una voce buona per scaldare l’inverno dei tifosi, ma un’ipotesi che nelle ultime settimane ha preso spazio nelle riflessioni del club. L’eco emotiva è enorme, perché ogni qual volta il brasiliano torna a orbitare attorno al mondo rossonero riaffiorano ricordi, ambizioni e soprattutto una sensazione mai del tutto sopita: quella di un legame interrotto troppo presto.

“Certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Il verso di Antonello Venditti, tratto da “Amici mai”, fotografa perfettamente lo stato d’animo della tifoseria, che vede nel possibile ritorno del classe ’84 un’occasione romantica prima ancora che tecnica. L’addio del 2012, arrivato in un’estate dolorosa per tutto l’ambiente, non fu mai realmente digerito. Thiago Silva rappresentava eleganza, intelligenza tattica, senso della posizione, ma anche un rapporto con la maglia che aveva conquistato Milano.

A distanza di 13 anni, il Milan è di nuovo alla ricerca di un centrale di personalità, capace di dare equilibrio a un reparto che negli ultimi mesi ha mostrato limiti evidenti. L’acquisto di David Odogu, prospetto interessante ma ancora acerbo, non ha dissipato i dubbi della dirigenza. È probabile che il giovane classe 2006 a gennaio lasci i rossoneri in prestito per trovare minuti e maturità, rimandando a giugno ogni valutazione definitiva. Ed è proprio in questo contesto che il nome di Thiago Silva è tornato con forza sul tavolo.

A Casa Milan il dossier è aperto da settimane. La società studia la fattibilità dell’operazione, consapevole che ogni valutazione deve tenere conto della carta d’identità del difensore del Fluminense, che lo scorso 22 settembre ha compiuto 41 anni. Un’età che, per qualcuno, rappresenta un ostacolo insormontabile nell’impatto con la Serie A. Eppure le condizioni per riflettere seriamente sul colpo ci sono tutte. Il campionato brasiliano chiuderà il 21 dicembre e il giocatore è a sei mesi dalla scadenza del contratto, quindi potenzialmente pronto a un’ultima esperienza in Europa.

Thiago Silva, dal canto suo, non ha mai nascosto l’affetto per il Milan. L’idea di una “last dance” rossonera, quasi a chiudere un cerchio iniziato nel 2009, ha un fascino evidente sia per lui sia per una tifoseria che nel brasiliano ha sempre visto un leader naturale. E il Milan non è nuovo ai ritorni dal sapore romantico. Gli esempi non mancano: da Kakà, rientrato nel 2013 tra l’entusiasmo generale, fino a Zlatan Ibrahimovic, tornato nel 2019 per dare una scossa a un gruppo in difficoltà. In tempi più recenti, anche il caso di Luka Modric ha dimostrato che l’età, se accompagnata da qualità e mentalità superiore, non è necessariamente un ostacolo. Il croato, arrivato a Milano a 40 anni, ha saputo rendersi ancora decisivo.

In questo incrocio tra cuore e pragmaticità, la dirigenza valuta, ascolta, pondera. Il Milan sa di avere bisogno di esperienza, personalità e affidabilità immediata, soprattutto in un reparto che ha mostrato più fragilità del previsto. Resta da capire se davvero Thiago Silva potrà incarnare, ancora una volta, tutte queste necessità. Di certo, per i tifosi, l’idea riaccende qualcosa che non si era mai spento. Forse, davvero, certi amori non finiscono. E qualche volta ritornano.