Weekend di qualifiche infuocato a Valencia, dove Marco Bezzecchi firma una pole position di puro talento e sangue freddo. Bezzecchi, pilota del team VR46, chiude il suo time attack in 1’28”809, siglando la seconda pole consecutiva, la quinta della stagione e la nona in carriera nella premier class. Un giro che vale la prima casella sia per la Sprint che per il sesto Gran Premio della Comunità Valenciana.
La prima fila è un affare di millesimi e parla italiano: Alex Marquez (Ducati Gresini) si piazza a +0.026, Fabio Di Giannantonio (Desmosedici VR46) a +0.044. Tutti e tre racchiusi in meno di cinque centesimi: il segnale di un equilibrio feroce.
Dalla seconda fila scatteranno Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse, +0.058), promosso dal Q1 col miglior tempo, Pedro Acosta (KTM Red Bull, +0.096) e Fabio Quartararo (Ducati Monster, +0.169). Terza fila per Franco Morbidelli (Aprilia VR46, +0.257), Jack Miller (Yamaha Pramac) e Fermin Aldeguer (Ducati Gresini).
Più attardati Joan Mir, Zarco e Ogura, mentre in quinta fila troviamo Luca Marini, primo escluso dal Q1, insieme ad Aleix Espargaro (test rider Honda) e Brad Binder.
La nota più pesante arriva però dalla sesta fila: Francesco Bagnaia resta a piedi nel momento decisivo del Q1 per un guasto — probabilmente legato alla benzina — che scatena tutta la sua frustrazione e ammutolisce il box Ducati Lenovo. Con lui partiranno Jorge Martin, al rientro con l’Aprilia, e Miguel Oliveira.
Settima fila per Alex Rins e per le KTM Tech3 di Bastianini e Vinales, mentre l’ultima fila vede Bulega, il collaudatore Yamaha Augusto Fernandez (caduto all’inizio del Q1) e Somkiat Chantra.