Calcio estero

Turchia, caos scommesse: 102 calciatori squalificati

Pesantissime sanzioni per i calciatori coinvolti

Turchia, caos scommesse: 102 calciatori squalificati

La Federcalcio turca ha annunciato la sospensione temporanea di 102 giocatori nell’ambito del vasto scandalo scommesse che sta scuotendo il calcio nazionale. I provvedimenti disciplinari, decisi dopo l’indagine che ha già portato all’arresto di sette arbitri professionisti e del presidente dell’Eyupspor, prevedono squalifiche comprese tra 45 giorni e un anno.

Tra i nomi più noti compare quello di Eren Elmali, difensore del Galatasaray e della nazionale turca, che ha collezionato 20 presenze con la selezione maggiore dal suo debutto nel 2022. Nella stagione in corso il ventiquattrenne ha realizzato tre gol in quindici partite, ma dovrà fermarsi per 45 giorni: salterà così sette incontri, tra cui due gare di Champions League e l’attesissimo derby contro il Fenerbahce.

Ancora più severa la sanzione per il suo compagno di squadra, Metehan Baltaci, difensore centrale della nazionale Under 21, sospeso per nove mesi.

Elmali, già finito tra i deferiti nelle scorse settimane, ha cercato di difendersi sostenendo che le scommesse a lui attribuite risalgono a quasi cinque anni fa, quando militava in un’altra squadra, e che quindi non avrebbero alcun legame con il Galatasaray. Le autorità sportive, tuttavia, hanno deciso di applicare ugualmente la sospensione in attesa di ulteriori sviluppi.

Lo scandalo ha avuto un impatto profondo sul calcio turco, dove la Federcalcio promette una linea dura contro ogni forma di illecito sportivo. “Nessuna tolleranza per chi compromette l’integrità del gioco”, ha dichiarato un portavoce federale, annunciando nuovi controlli e un monitoraggio più rigido delle attività di scommesse legate al campionato.

Con oltre cento tesserati coinvolti e indagini ancora in corso, l’inchiesta rischia di allargarsi ulteriormente, mettendo in discussione la credibilità di un intero movimento sportivo.