Prosegue senza intoppi la marcia di Jannik Sinner alle ATp Finals 2025: dopo la vittoria su Auger-Aliassime, è arrivato anche il secondo successo sul tedesco Zverev per 6-4, 6-3 grazie a un break per set. Sinner ha commentato così la vittoria di ieri: “È stata una partita molto difficile. Ho servito bene nei momenti importanti e ho giocato bene le palle break che ho avuto a disposizione. Sia io che Zverev abbiamo cambiato un po’ la nostra tattica visto che ci conosciamo e abbiamo giocato molte partite contro, lui ha tirato molto bene da fondo campo ed è stato molto aggressivo anche sul dritto. Sono molto contento, anche se forse non è stato lo spettacolo offerto ieri da Musetti. Ora testa alla prossima partita, vediamo come andrà”.
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La partita è stata caratterizzata dalla varietà di colpi che Sinner ha saputo mettere in campo per provare a sorprendere l’avversario: “C’è tanto lavoro dietro ma nel nostro sport è importante la confidenza con i colpi, è importante averla e sentirsi bene nei momenti importanti. Bisogna giocare in modo giusto tatticamente e cercare di essere perfetti contro tutti. Devo stare molto attento perché so che i miei avversari iniziano a conoscermi bene. Voglio ringraziare ancora una volta il pubblico, meraviglioso come sempre, senza il quale non sarebbe lo stesso”.
Jannik, protagonista di una striscia ancora aperta di 28 vittorie indoor consecutive, ha parlato anche della superficie: “Si adatta molto bene al mio stile di gioco ed è anche più facile trovare il ritmo durante gli allenamenti. Quando si colpisce velocemente, è molto difficile cambiare il ritmo della palla e questo mi aiuta molto quando gioco indoor. Allo stesso tempo cerco di variare il gioco perché è essenziale. Poi, non essendoci vento o sole, hai sempre la stessa sensazione sul campo e questo ti permette di essere a tuo agio”.
Poi, tornando all’aspetto tecnico, ha aggiunto: “Quando in passato mi è capitato di perdere alcune partite di fila, ho sempre cercato di scendere in campo cercando di fare qualcosa di diverso. Ad un certo punto vedi che certe soluzioni funzionano. Voglio essere pronto per reagire ad ogni situazione. Se guardiamo alla partita di stasera, ci sono stati uno o due punti fondamentali che mi hanno permesso di vincere il primo set e lo stesso vale nel secondo. Se quei punti li avesse vinti Sasha, forse il punteggio sarebbe stato lo stesso, ma al contrario. Mi è sembrato che da fondocampo lui stesse giocando molto bene e quindi ho cercato di essere perfetto dal punto di vista tattico e, anche se ho commesso diversi errori, mi sembra di avere preparato la partita in modo ottimale”.