Alla vigilia della sfida contro l’Italia, il commissario tecnico della Moldavia, Lilian Popescu, ha parlato con equilibrio e fiducia del momento della sua squadra, definendo la gara di Chisinau “una prova seria ma anche una grande opportunità”.
“Affrontiamo una squadra di altissimo livello, con giocatori di qualità che possono fare la differenza in qualsiasi momento – ha dichiarato in conferenza stampa –. Per noi sarà un test importante, ma anche un’occasione per dimostrare che il nostro lavoro sta dando frutti, passo dopo passo. Stiamo crescendo e vogliamo confermarlo contro un avversario prestigioso come l’Italia”.
Popescu ha sottolineato come il gruppo stia attraversando un buon momento dal punto di vista mentale: “L’atmosfera nello spogliatoio è eccellente, i ragazzi sono motivati e determinati. Vogliamo essere organizzati, disciplinati e coraggiosi in campo. Solo così potremo competere con una squadra che ha abitudine alla vittoria e grande esperienza internazionale”.
Sul piano tecnico, il ct ha confermato un’unica assenza certa tra i titolari: quella del difensore Mihail Gherasimencov, che non è riuscito a unirsi al gruppo in tempo a causa di problemi logistici legati al viaggio dal Canada, dove milita nel campionato locale. “Tutti gli altri giocatori sono disponibili, in forma e pronti a dare il massimo”, ha aggiunto Popescu.
Accanto a lui, in conferenza stampa, era presente anche il capitano Vadim Rata, che ha espresso fiducia nelle possibilità della nazionale moldava, invitando i compagni a sfruttare il sostegno del pubblico di casa. “Sappiamo che l’Italia ha una storia calcistica straordinaria e che si tratta di un avversario di altissimo livello – ha detto –. Ma vogliamo goderci questa partita, sentire la spinta del nostro stadio e mettere in pratica ciò su cui abbiamo lavorato in allenamento. È un’occasione per mostrare carattere, coraggio e identità di squadra”.
Per la Moldavia, la sfida con gli azzurri rappresenta dunque più di un semplice test: un passo ulteriore nel percorso di crescita di un gruppo giovane, deciso a misurarsi con i migliori per continuare a migliorare.
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