ATP Finals

Sinner sfida Zverev: in palio la semifinale e il trono del gruppo

A pochi giorni dal dominio di Parigi, l'azzurro torna a sfidare il tedesco per un posto tra i migliori quattro delle ATP Finals.

Sinner sfida Zverev: in palio la semifinale e il trono del gruppo

È la sfida che ormai racconta un’epoca. Jannik Sinner e Alexander Zverev tornano faccia a faccia, questa sera alla Inalpi Arena di Torino, per la seconda giornata del gruppo Bjorn Borg delle ATP Finals. In palio c’è un biglietto diretto per la semifinale e la vetta del girone, con entrambi reduci da un debutto vincente.

Solo pochi giorni fa, a Parigi, Sinner aveva travolto Zverev in semifinale con un impietoso 6-0 6-1, ma il tedesco non era al meglio della condizione. Stavolta sarà un’altra storia: l’arena sarà gremita, l’adrenalina al massimo e la pressione da entrambi i lati della rete.

Il confronto tra i due è arrivato al decimo capitolo: Sinner è avanti 5-4, forte delle quattro vittorie consecutive che hanno ribaltato i rapporti di forza. Nel 2025, l’azzurro ha battuto il tedesco in tutte e tre le occasioni: agli Australian Open (3-0 netto), in rimonta nella finale di Vienna e, appunto, nella semifinale di Parigi. Zverev non lo batte dal terzo turno degli US Open 2023, quando si impose in cinque set dopo una battaglia da quattro ore.

Entrambi hanno iniziato bene il torneo: il tedesco ha superato Shelton in due set senza concedere palle break, sfruttando un servizio impeccabile. Sinner, dal canto suo, ha battuto Auger-Aliassime 7-5 6-1, mostrando solidità mentale e colpi da fuoriclasse, nonostante un piccolo fastidio fisico.

I calcoli per la qualificazione sono chiari. Sinner passerà in semifinale se batterà Zverev e Auger-Aliassime supererà Shelton, oppure vincendo in due set con una specifica combinazione di risultati. Stesso discorso per Zverev, che in caso di vittoria potrebbe già ipotecare il passaggio del turno.

La sfida, però, va oltre la matematica. È il duello tra due generazioni, due mentalità, due visioni del tennis moderno: da una parte la compostezza glaciale e l’intelligenza tattica di Sinner, dall’altra la potenza e l’istinto di Zverev. E in mezzo, l’energia di Torino, che si prepara a spingere ancora una volta il suo eroe verso un altro pezzo di storia.