Per Ivan Juric l’ultimo anno è stato un autentico calvario, un percorso costellato di aspettative mancate e sconfitte brucianti. L’ex allievo di Gian Piero Gasperini, l’uomo che aveva saputo trasformare il Torino in una squadra riconoscibile per intensità e carattere, nel giro di dodici mesi ha collezionato tre esperienze consecutive terminate nel peggiore dei modi: Roma, Southampton e Atalanta. Tre avventure diverse, ma tutte segnate dallo stesso destino amaro.
La parabola discendente del tecnico croato comincia nella capitale. Dopo l’esonero di Daniele De Rossi, nel settembre 2024 la Roma decide di puntare su di lui per restituire energia e identità a un gruppo in crisi. Juric impone subito i suoi principi, l’impatto iniziale è incoraggiante, ma presto emergono le difficoltà. I risultati non arrivano, la squadra fatica ad adattarsi al suo calcio rigido e lo spogliatoio non lo segue. Dopo 12 partite, con quattro sconfitte nelle ultime cinque, la dirigenza decide di interrompere l’esperienza. Il 10 novembre 2024 arriva l’esonero.
Archiviata la deludente parentesi romana, Juric tenta il rilancio in Inghilterra. A dicembre 2024 accetta l’offerta del Southampton, fanalino di coda della Premier League, con l’obiettivo disperato ma chiaro di evitare la retrocessione. L’impresa, però, si trasforma in un incubo: in quattro mesi conquista una sola vittoria e il club retrocede con sette giornate d’anticipo, firmando uno dei peggiori record della storia del campionato inglese. Il 7 aprile 2025 arriva la rescissione consensuale.
Ma il tempo di restare fermo è breve. Nell’estate del 2025, con la fine del ciclo Gasperini, l’Atalanta decide di affidargli la squadra per proseguire il progetto tecnico avviato dal suo mentore. Tuttavia, il gruppo fatica a riconoscersi in una versione più rigida e meno brillante del “modello Gasperini”. Il gioco non decolla, i risultati deludono e le tensioni interne aumentano. Inevitabile l’epilogo: il 10 novembre 2025, esattamente un anno dopo la fine della sua avventura alla Roma, arriva anche l’esonero da Bergamo.
Un curioso destino che racchiude dodici mesi da dimenticare e mette in luce il nodo principale di tutte le sue esperienze recenti: il carattere. Juric resta un tecnico preparato, meticoloso e coerente con le proprie idee, ma la sua inflessibilità e il suo temperamento spigoloso continuano a rappresentare il suo limite più grande.
I numeri di Juric con Roma, Southampton e Atalanta
Roma (settembre 2024-novembre 2024)
– Partite totali: 12
– Bilancio: 3 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte
– Media punti: 1,0
– Esonerato il 10 novembre 2024 dopo 4 sconfitte in 5 gare di campionato
Southampton (dicembre 2024 – aprile 2025)
– Partite totali: 18
– Bilancio: 1 vittoria, 3 pareggi, 14 sconfitte
– Media punti: 0,33
– Retrocessione aritmetica con 7 giornate d’anticipo – record negativo nella storia della Premier – e rescissione del contratto
Atalanta (giugno 2025 – novembre 2025)
– Partite totali: 15
– Bilancio: 5 vittorie, 4 pareggi, 6 sconfitte
– Media punti: 1,27
– Esonerato il 10 novembre 2025 dopo la sconfitta col Sassuolo per 3-0