L’avvicinamento dell’Italia alle decisive sfide di qualificazione ai Mondiali 2026 si complica per Gennaro Gattuso, che dovrà rinunciare a uno dei suoi uomini più in forma. Moise Kean non sarà a disposizione per le partite contro Moldova e Norvegia, in programma rispettivamente giovedì 13 e domenica 16 novembre. L’attaccante della Fiorentina, vittima di un problema fisico durante la recente gara di Conference League contro il Mainz, ha riportato un trauma alla tibia sinistra che non gli permetterà di rispondere alla convocazione. Le sue condizioni non sono migliorate negli ultimi giorni, costringendo lo staff medico viola a fermarlo anche per la successiva sfida di campionato contro il Genoa.
Per Gattuso si tratta di una perdita pesante, perché Kean rappresentava il punto di riferimento offensivo di una Nazionale che nelle ultime uscite aveva trovato equilibrio e concretezza proprio grazie al suo contributo. Il centravanti aveva segnato quattro reti nelle ultime tre gare di qualificazione, diventando un elemento fondamentale nel nuovo ciclo azzurro. La sua assenza obbliga ora il commissario tecnico a rivedere le soluzioni d’attacco in vista delle due partite che potrebbero indirizzare in modo decisivo la corsa verso il Mondiale.
Dopo ore di valutazioni, Gattuso ha deciso di convocare Nicolò Cambiaghi per sostituire l’attaccante della Fiorentina. Il giocatore del Bologna, che aveva esordito in Nazionale lo scorso 14 ottobre a Udine nei minuti finali del match contro Israele, ha superato la concorrenza di Roberto Piccoli e avrà così una nuova occasione per mettersi in mostra con la maglia azzurra. Una scelta che conferma la volontà del tecnico di puntare su giovani in grado di garantire dinamismo e intensità, caratteristiche che si sposano bene con il suo modo di interpretare il calcio.
Cambiaghi, protagonista di un ottimo avvio di stagione con il Bologna, rappresenta una soluzione diversa rispetto a Kean, ma potrà offrire alternative tattiche interessanti. Gattuso lo stima da tempo e ne apprezza la capacità di attaccare la profondità e di sacrificarsi in fase di pressing, doti che potrebbero tornare utili contro avversari come Moldova e Norvegia, squadre fisiche e compatte.
Gli Azzurri si ritroveranno domani al Centro Tecnico Federale di Coverciano per iniziare la preparazione. Nel pomeriggio è in programma la prima seduta di allenamento, preceduta alle 14 dalla conferenza stampa del commissario tecnico. Sarà quella l’occasione per fare il punto sulle condizioni generali della squadra e sulle scelte che accompagneranno l’Italia in questi giorni cruciali.
L’assenza di Kean obbliga Gattuso a ridisegnare l’attacco, ma il gruppo azzurro ha dimostrato in più di un’occasione di saper reagire alle difficoltà. Con il pass mondiale in palio e una qualificazione ancora da conquistare, l’Italia dovrà stringere i denti e trovare nuove energie per affrontare due partite che valgono una stagione.