Un vero e proprio terremoto scuote il mondo del Real Madrid. Secondo quanto riportato da Sport Bild, la dirigenza del club blanco avrebbe deciso di mettere in vendita Vinicius Junior nell’estate del 2026, chiudendo così un ciclo durato quasi un decennio e segnato da trionfi, gol e – sempre più spesso – tensioni interne.
Il punto di non ritorno sarebbe arrivato durante l’ultimo Clasico contro il Barcellona, quando l’attaccante brasiliano, dopo l’ennesima sostituzione decisa da Xabi Alonso, avrebbe reagito con veemenza, scatenando un caso disciplinare di proporzioni inaspettate.
La rottura con Xabi Alonso
Il tecnico basco, al termine del match, aveva chiesto al giocatore di presentare scuse pubbliche, e così è stato: Vinicius si è scusato davanti ai compagni e ai tifosi. Tuttavia, lo stesso giorno è apparso un articolo su The Athletic che descriveva un clima teso nello spogliatoio e metteva in dubbio la leadership di Alonso, riportando le parole – di una fonte anonima “vicina ai giocatori” – secondo cui “pensa di essere Guardiola, ma finora è solo Xabi”.
Il Real Madrid è convinto che la fuga di notizie provenga dall’entourage del brasiliano, e da lì sarebbe esplosa la crisi definitiva tra il giocatore e l’allenatore.
Perez sceglie la linea dura
Nonostante Vinicius sia da anni uno dei simboli della rinascita madridista e uno dei giocatori più amati da Florentino Perez, il presidente avrebbe deciso di tracciare una linea di principio: nessuno può mettersi sopra il club.
Per Perez, infatti, l’episodio del Clasico e il presunto ruolo del brasiliano nella fuga di notizie rappresentano un tradimento inaccettabile nei confronti della società e dell’allenatore. Il Real, secondo la testata tedesca, avrebbe già dato mandato agli intermediari di sondare il mercato in vista del 2026, con Premier League e PSG in prima fila per tentare l’assalto.
Se confermata, la cessione di Vinicius Jr chiuderebbe un’epoca al Santiago Bernabeu: quella di un talento immenso, geniale e controverso, che ha fatto innamorare Madrid ma che, alla fine, non è riuscito a trovare pace dentro il suo stesso regno.