Dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter, Paolo Zanetti, allenatore del Verona, ha espresso il suo disappunto, ma anche il suo orgoglio per la prestazione della sua squadra. “Il rammarico nasce dal risultato e basta, abbiamo fatto una gara incredibile contro una squadra al top in Europa, gli episodi hanno fatto la differenza”, ha commentato l’allenatore gialloblù, consapevole della prestazione positiva dei suoi ragazzi nonostante il punteggio sfavorevole. Gli episodi, infatti, sono stati determinanti in una sfida in cui il Verona ha dimostrato di potersela giocare contro uno dei club più forti del continente, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni.
Zanetti non si è perso d’animo e ha voluto trasmettere un messaggio di fiducia alla sua squadra, nonostante la delusione per i risultati che non arrivano. “Cosa posso dire alla mia squadra? Dobbiamo avere la forza di guardare avanti con fiducia. Questa squadra ha un potenziale importante”, ha dichiarato, sottolineando che, sebbene i punti siano mancati, il Verona ha tutte le potenzialità per risollevarsi. “Difficile farlo quando non arrivano i risultati, ma almeno sette gare fino a qui avremmo meritato di vincere”, ha aggiunto il tecnico, facendo riferimento alle numerose partite in cui la squadra non è riuscita a raccogliere ciò che avrebbe meritato.
Il campionato, secondo Zanetti, deve iniziare ora, con un’ulteriore spinta di fiducia e lucidità: “Dovremo essere lucidi, il campionato deve iniziare adesso”, ha affermato con determinazione. Nonostante la sconfitta, l’allenatore ha ricevuto i complimenti da parte di alcuni avversari, tra cui Chivu, ma ha ricordato che ciò che conta davvero sono i punti in classifica. “Ho preso i complimenti da Chivu e dagli avversari, ma contano i punti”, ha sottolineato con un pizzico di frustrazione.
Riguardo a un possibile episodio controverso, Zanetti ha parlato del rosso a Bisseck, in occasione di una palla che sembrava indirizzarsi verso la porta avversaria: “È difficile parlarne, la palla va laterale e non dritta, ma con la velocità che ha Giovane quella palla va a prenderla e va in porta. Una situazione super pericolosa”, ha spiegato il tecnico, che però ha minimizzato l’impatto dell’episodio sulla partita, non ritenendolo decisivo. “È andata così, non credo che abbiamo perso per questo, abbiamo avuto un’occasione enorme con Orban che è finita sul palo. Non è successo, ma vado a casa orgoglioso”, ha concluso Zanetti, che ha trovato comunque un motivo di orgoglio nella prestazione della sua squadra, nonostante il risultato finale.