L’Inter vuole continuare a correre. Dopo il convincente 3-0 sulla Fiorentina, i nerazzurri cercano conferme nella trasferta di Verona, prima gara della stagione in programma alle 12:30. Una sfida che per Cristian Chivu rappresenta una vera prova del nove: cancellare definitivamente i fantasmi del “Maradona” e dimostrare che la squadra ha ritrovato equilibrio, solidità e fame.
Il tecnico romeno sta valutando alcune rotazioni rispetto all’undici visto mercoledì sera a San Siro. In mezzo al campo, infatti, Hakan Calhanoglu potrebbe godere di un turno di riposo dopo essere stato sempre titolare post-sosta. In cabina di regia dovrebbe quindi agire Nicolò Barella, con Sucic e Zielinski in pole per completare la mediana.
Sulle corsie difensive, Carlos Augusto è pronto a partire dall’inizio, da braccetto o da quinto a sinistra in base a chi tra Bastoni e Dimarco verrà risparmiato. Al centro della difesa si rivedrà De Vrij, mentre a destra è confermata la presenza di Akanji. Nessun dubbio in porta: Sommer resta titolare.
In avanti arrivano buone notizie: Marcus Thuram ha smaltito il fastidio muscolare e ha svolto l’intero allenamento in gruppo. Non sarà rischiato dal primo minuto, ma dovrebbe accomodarsi in panchina pronto a subentrare. Al suo posto, al fianco di Lautaro Martínez — alla ricerca del gol dopo qualche gara opaca — è favorito Bonny, reduce da buone prove contro Napoli e Roma, mentre Pio Esposito partirà probabilmente fuori.
L’obiettivo è chiaro: vincere per dare continuità al successo sulla Fiorentina e rimanere agganciati alla vetta, confermando la solidità mentale e tattica che Chivu vuole come marchio della sua Inter.