È iniziato il conto alla rovescia per il ritorno in campo di Romelu Lukaku. La strada verso il pieno recupero è ancora lunga, ma finalmente sembra un po’ più in discesa. Sabato, infatti, l’attaccante belga dovrebbe sedere in tribuna al “Maradona” per seguire il suo Napoli affrontare il Como, mentre da lunedì è previsto il suo ritorno in palestra. La prima fase del lavoro sarà leggera, pensata per consentirgli di riprendere confidenza con gli allenamenti senza rischi. Solo successivamente Lukaku potrà iniziare a lavorare più intensamente in vista del ritorno sul campo.
Il percorso di riabilitazione richiederà tempo e pazienza. Per raggiungere i livelli fisici necessari a un atleta del suo calibro servirà almeno un mese, probabilmente qualcosa in più. L’obiettivo della società e dello staff medico è chiaro: far sì che il centravanti possa tornare a disposizione di Conte senza forzare i tempi, evitando ricadute o peggioramenti. L’intento è che Lukaku possa figurare tra i convocati già a metà dicembre, in occasione della trasferta di Udine, subito prima della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita.
In realtà, quei cento giorni di stop inizialmente previsti ad agosto, dopo l’infortunio rimediato il 14 in amichevole, saranno probabilmente allungati di qualche settimana. La cautela, soprattutto con giocatori dal fisico imponente come quello di Lukaku, non è mai troppa. Ogni passo del recupero viene studiato nei minimi dettagli, perché un rientro prematuro potrebbe compromettere non solo la stagione in corso, ma anche la forma fisica futura del giocatore.
Per ora, tifosi e squadra possono consolarsi con segnali incoraggianti: Lukaku è tornato a muoversi e a prepararsi, e ogni piccolo progresso rappresenta un passo importante verso il suo atteso ritorno sul campo, pronto a tornare protagonista con la maglia azzurra.
