Dopo i due pareggi consecutivi contro Pisa e Atalanta, il Milan è già concentrato sul big match di domenica sera contro la Roma, attuale capolista della Serie A. Max Allegri, però, deve fare ancora i conti con una lunga lista di giocatori acciaccati, il che complica le scelte di formazione in vista della sfida. Al momento, l’attenzione dello staff tecnico è concentrata soprattutto su Rafa Leao, uscito dallo spogliatoio a fine primo tempo durante la partita di Bergamo.
Il portoghese si è sottoposto a esami di routine che hanno escluso lesioni gravi, ma continua a soffrire di un’infiammazione all’anca che ne limita la rapidità e la brillantezza in campo. La sua presenza contro i giallorossi resta quindi incerta, anche se mancano ancora tre giorni al match e Leao è determinato a fare di tutto per essere in campo dall’inizio.
Situazione simile per Santi Gimenez e Fikayo Tomori, alle prese rispettivamente con problemi a caviglia e ginocchio. Anche per loro gli accertamenti non hanno evidenziato lesioni importanti, ma la disponibilità non è ancora certa, soprattutto considerando il ritmo serrato dei prossimi impegni. Tomori, in particolare, ha lasciato il Gewiss Stadium dolorante e con l’articolazione gonfia, rendendo necessario un monitoraggio costante.
Le buone notizie arrivano dai rientri di Nkunku e Loftus-Cheek, pronti a dare opzioni preziose a un attacco che negli ultimi match ha mostrato qualche difficoltà numerica. In più, si avvicinano i rientri di Jashari ed Estupiñán, con quest’ultimo già destinato a essere disponibile domenica, mentre per il primo sarà necessario valutare le condizioni dopo il lungo stop dovuto alla frattura composta del perone.
Infine, servirà ancora pazienza per Adrien Rabiot e Christian Pulisic. Il francese e lo statunitense sperano di tornare per la sfida di sabato 8 contro il Parma, ma non è escluso che decidano di sfruttare la pausa per recuperare pienamente in vista del derby del 23 ottobre contro l’Inter, appuntamento cruciale per la stagione rossonera. Allegri continua quindi a sperare di recuperare più elementi possibili, bilanciando la gestione degli infortuni con la necessità di presentare una squadra competitiva contro una Roma in grande forma.
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