Serie A

Juventus, in arrivo Spalletti: i precedenti da subentrato

L'ultimo miracolo alla Roma nel 2016

Juventus, in arrivo Spalletti: i precedenti da subentrato

L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus a stagione in corso segna un nuovo capitolo nella carriera di un allenatore abituato a subentrare in situazioni delicate. Nel corso della sua lunga esperienza, Spalletti ha infatti assunto la guida di una squadra già in corsa per ben quattro volte prima di questo incarico, diventando un riferimento quando si tratta di riprendere squadre in difficoltà. Con la Juventus, il numero sale a cinque.

Il primo caso risale ad aprile 1994, quando Spalletti prese in mano l’Empoli in Serie C. La squadra toscana rischiava seriamente la retrocessione, e l’allora giovane tecnico, in veste di interinale, riuscì a condurla alla salvezza vincendo i playout contro lo Spezia. La sua esperienza con l’Empoli non si fermò qui: nei due anni successivi ottenne due promozioni consecutive, portando la squadra prima in C1 e poi in Serie B, dimostrando fin da subito il suo talento nel trasformare situazioni complicate in successi concreti.

Nel marzo 2001, Spalletti tornò in Serie A sostituendo De Canio alla guida dell’Udinese. Con appena undici partite a disposizione, riuscì a conquistare dieci punti, un risultato discreto considerando il contesto e il poco tempo a disposizione per incidere sulla squadra.

L’esperienza successiva lo vide sulla panchina dell’Ancona nel 2002, in Serie B. Qui Spalletti ottenne un tranquillo ottavo posto, raccogliendo 29 punti in 20 gare e confermando la sua capacità di stabilizzare una squadra senza stravolgerla, adattandosi rapidamente alle esigenze del gruppo.

Infine, il richiamo più noto è quello alla Roma nel gennaio del 2016, quando il tecnico fece ritorno dopo sette anni dalla sua precedente esperienza. Subentrato a metà stagione 2016-17, Spalletti condusse i giallorossi a un grande rilancio: quattordici vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta portarono la squadra al terzo posto e alla qualificazione diretta in Champions League. Questo secondo ciclo romano rappresentò non solo un successo sportivo, ma anche la conferma della sua abilità nel rimettere in carreggiata squadre con ambizioni importanti.

Con la Juventus, Spalletti si prepara a scrivere un nuovo capitolo di questo particolare filone della sua carriera, consolidando la sua reputazione come allenatore capace di intervenire con efficacia anche a stagione in corso.

 

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