Nuovo San Siro

Malagò e il nuovo San Siro: “Il mondo va in quella direzione”

Anche il presidente della Fondazione Milano Cortina spinge per la costruzione del nuovo impianto

Malagò e il nuovo San Siro: “Il mondo va in quella direzione”

Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026, intervenendo all’evento organizzato da Il Giornale alla Fondazione Feltrinelli, “Milano – 100 giorni a Milano-Cortina. Il racconto dei Giochi”, ha parlato a proposito del nuovo San Siro, lo stadio che con ogni probabilità prenderà il posto di quello attuale: “Il mondo va assolutamente in quella direzione, ed è un dato di fatto – ha spiegato Malgò nel suo intervento -. Milano era particolarmente certa di restare fuori dal grande giro degli stadi e dei grandi eventi, si è visto con la finale di Champions e poi con gli Europei del 2022. Al di là dei romantici e della Scala del calcio, vi scongiuro: fate un viaggio a Madrid, dove il Bernabeu non ha meno storia di San Siro, o a Barcellona con il Camp Nou. E poi Monaco di Baviera, Londra, Dublino, Glasgow, gli Stati Uniti…”.

Malagò ha poi aggiunto: “Il vecchio San Siro non chiuderà con la cerimonia delle Olimpiadi, perché è previsto che si giochi ancora per un po’”. In particolare la costruzione del nuovo stadio dovrebbe iniziare non prima del 2027 ed essere pronto per il 2031: in tutto questo periodo Milan e Inter continueranno a giocare nel “vecchio” San Siro, che verrebbe poi parzialmente abbattuto una volta completato il nuovo impianto che, nelle previsioni, dovrebbe iniziare a ospitare le gare dei due club a partire dal campionato 2031/32.