Nell’ottava giornata di Serie A la Roma rialza la testa e supera di misura il Sassuolo al Mapei Stadium, ritrovando la vetta della classifica insieme al Napoli. A decidere l’incontro è Paulo Dybala, che al 16’ firma l’1-0 con un destro preciso, tornando al gol in campionato dopo oltre otto mesi (l’ultima rete risaliva al 9 febbraio contro il Venezia) e su azione dopo quasi dieci mesi.
Il primo tempo è equilibrato: il Sassuolo parte meglio e al 7’ impegna Svilar con una conclusione potente di Fadera, ma col passare dei minuti la Roma prende il controllo del gioco. Il vantaggio giallorosso arriva al 16’: Muric respinge un tiro di Cristante, Dybala è il più lesto di tutti e insacca. I padroni di casa reagiscono subito, sfiorando il pareggio tra il 26’ e il 27’ con Walukiewicz e Thorstvedt, ma senza fortuna. La Roma però continua a rendersi pericolosa: al 33’ Dybala inventa per Cristante, che trova ancora Muric pronto a opporsi. L’ultima emozione della prima frazione è una punizione dell’argentino che si spegne sull’esterno della rete.
Nella ripresa Gasperini inserisce Hermoso per Tsimikas e la Roma aumenta la pressione. Wesley, spostato sulla sinistra, diventa una spina nel fianco per la difesa emiliana, mentre Pinamonti spreca una buona occasione calciando a lato. Da quel momento in poi è un assolo giallorosso: Muric evita un passivo più pesante con interventi decisivi su Celik, Wesley e due volte su Pellegrini. Il portiere albanese è aiutato anche dal palo, che nega il raddoppio a Pellegrini, e dall’imprecisione degli attaccanti romanisti.
Buono l’ingresso di Dovbyk, che dà vivacità al Sassuolo nel finale, ma la Roma controlla con ordine fino al triplice fischio. Gasperini può sorridere: la sua squadra torna a vincere e ritrova morale e classifica. Per Grosso, invece, restano ancora molti i punti su cui lavorare.
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