Non c’è pace per Alex Meret. Il portiere del Napoli si è fermato nuovamente durante la seduta di allenamento di questa mattina, riaccendendo l’incubo degli infortuni che da anni accompagna la sua carriera.
La diagnosi: frattura al secondo metatarso
Attraverso un comunicato ufficiale, il club azzurro ha reso noto che gli esami strumentali eseguiti al Pineta Grande Hospital hanno evidenziato una frattura del secondo metatarso del piede destro.
I tempi di recupero non sono ancora stati definiti, ma lo stop si preannuncia lungo: Meret dovrebbe rientrare direttamente a gennaio, saltando dunque l’intero finale di 2024.
Tocca a Milinkovic-Savic
A partire dalla sfida di domani contro l’Inter, sarà Vanja Milinkovic-Savic a difendere i pali del Napoli. L’ex portiere del Torino, arrivato in estate per affiancare Meret, si prepara quindi a un ruolo da titolare per le prossime settimane, in un momento chiave della stagione.
L’ennesimo stop: una carriera segnata dagli infortuni
L’elenco degli infortuni del portiere friulano è lungo e preoccupante. Da quando veste la maglia del Napoli, Meret ha dovuto fare i conti con:
- una frattura al braccio nel 2018;
- due fratture vertebrali, nel 2021 e nel 2022;
- diversi problemi muscolari, tra cui l’ultimo a inizio stagione, che gli aveva già impedito di scendere in campo contro Fiorentina e Manchester City.
Ora un nuovo problema fisico lo costringe ai box, alimentando il dibattito sul suo futuro e sulla necessità per il club di intervenire sul mercato nel reparto portieri.
Emergenza azzurra
L’infortunio di Meret si aggiunge a una situazione già complessa in casa Napoli: sono infatti fuori anche Lukaku, Rrahmani, Lobotka e Contini, mentre resta in forte dubbio Hojlund, difficilmente convocabile per il big match contro l’Inter.
Per Antonio Conte, che deve già fare i conti con risultati altalenanti e una rosa falcidiata, si tratta di un’altra tegola pesante in un momento delicatissimo della stagione.