La prima partita di Serie A fuori dai confini italiani è sempre più vicina a diventare realtà. La Federcalcio australiana (Football Australia) ha infatti dato il proprio via libera ufficiale alla disputa di Milan-Como a Perth, in Australia Occidentale.
La notizia arriva direttamente da una lettera inviata a Rita Saffioti, vicepremier e ministro dello Sport dello Stato, in cui l’ente ha confermato che includerà il proprio assenso nella documentazione destinata all’AFC (Asian Football Confederation), che dovrà a sua volta esprimere l’ultimo parere tecnico prima del passaggio finale in FIFA.
Il contenuto della lettera
Nel testo, Football Australia sottolinea come il progetto Milan-Como abbia ottenuto l’appoggio delle istituzioni politiche locali, che si sono impegnate a destinare parte dei ricavi dell’evento a iniziative calcistiche sul territorio.
L’obiettivo è chiaro: coinvolgere tifosi e comunità locali, creando un ponte con la Serie A e assicurando che la partita non interferisca con il calendario del campionato australiano (A-League) né con gli impegni delle nazionali.
La Federcalcio australiana evidenzia inoltre che, trattandosi di un evento “storico e senza precedenti” per il calcio mondiale, sarà fondamentale agire con prudenza e responsabilità, garantendo un beneficio tangibile e duraturo per la comunità sportiva locale.
L’attesa per la decisione dell’AFC
Il dossier è ora nelle mani dell’AFC, che dovrà pronunciarsi nei prossimi giorni. Il suo parere sarà determinante non solo per autorizzare la partita, ma anche per definire i rapporti politici e istituzionali tra Serie A, Football Australia, AFC e FIFA.
Una decisione che farà da precedente storico, aprendo di fatto la possibilità di esportare in futuro altre partite di campionato all’estero dopo quella tra Milan e Como.