L’occasione per il Milan è davvero ghiotta. In attesa del big match Napoli-Inter e della trasferta della Roma sul campo del Sassuolo, vincere stasera contro il Pisa significherebbe mettere pressione alle inseguitrici e consolidare la vetta della classifica.
Allegri ritrova Nkunku, ma perde Loftus-Cheek
Non sarà un Milan al completo, ma una buona notizia c’è: Christopher Nkunku ha smaltito il problema all’alluce e sarà in panchina, pronto a tornare a disposizione di Allegri. Niente da fare invece per Loftus-Cheek, ancora alle prese con un affaticamento muscolare: l’ultimo allenamento di giovedì ha dato esito negativo, costringendo il tecnico alla prudenza.
Lato formazione, si profila qualche cambio rispetto alla gara con la Fiorentina. In difesa, a destra Tomori dovrebbe riposare in vista della sfida con l’Atalanta, lasciando spazio al giovane De Winter, che si prepara al debutto dal primo minuto in Serie A.
A centrocampo conferme per Modric, Ricci e Fofana, mentre sugli esterni agiranno Bartesaghi e Saelemaekers. In attacco, la coppia Gimenez-Leao guiderà un Milan che vuole vincere e convincere.
Pisa, missione impresa
Sul fronte opposto, il Pisa di Gilardino è ancora a caccia della prima vittoria stagionale e farà di tutto per replicare l’impresa della Cremonese, capace di battere i rossoneri alla prima giornata.
L’ex attaccante del Milan punterà sull’esperienza di Raul Albiol, pilastro della difesa, e sul ritorno di Touré dopo la squalifica. In avanti spazio alla coppia Tramoni-Nzola, anche se Cuadrado potrebbe agire da sottopunta per aumentare il tasso tecnico.
Sfida dal sapore speciale
Milan-Pisa sarà una partita dal fascino particolare per entrambi gli allenatori. Il passato rossonero di Gilardino è noto a tutti, ma pochi ricordano che Massimiliano Allegri, livornese doc, debuttò in Serie A proprio con la maglia del Pisa e contro il Milan, nella stagione 1988/89.
Stasera i due si ritroveranno uno di fronte all’altro, entrambi con motivazioni forti: da un lato il Milan che punta alla Champions e al sogno scudetto, dall’altro un Pisa che cerca punti salvezza e la scintilla per cambiare rotta.