Le parole

Sinner: “No alla Coppa Davis? Accetto le critiche, ho già detto tutto”

Jannik Sinner ha parlato in conferenza a Vienna, dove ha battuto Altmaier nell'Atp austriaco, della sua rinuncia alla Coppa Davis.

Sinner: “No alla Coppa Davis? Accetto le critiche, ho già detto tutto”

Jannik Sinner si presenta in conferenza stampa con l’atteggiamento di sempre: composto, controllato, quasi imperturbabile. Ma dietro l’espressione serena si intravede la stanchezza di una stagione lunghissima e il fastidio, appena percettibile, per una domanda che ormai lo accompagna da settimane. Il tema è sempre lo stesso, la Coppa Davis, argomento che continua a tornare e che il 24enne di Sesto Pusteria preferirebbe archiviare una volta per tutte.

Reduce dalla vittoria sull’ostico Daniel Altmaier all’ATP 500 di Vienna, l’altoatesino ha mantenuto il consueto aplomb anche di fronte all’ennesima curiosità dei giornalisti, ma il tono, seppur garbato, ha tradito una certa irritazione. “Posso solo dire che accetto tutte le critiche, ho già detto tutto su questo tema e non ho nulla da aggiungere – ha commentato Sinner con il sorriso sulle labbra di chi nasconde dietro di sé un certo risentimento –. Vienna è una città splendida e il torneo mi piace. Ho la mia famiglia qui con me e anche degli amici che stanno arrivando. I tornei indoor per me sono sempre stati speciali; qui ho ricordi molto positivi, cinque anni fa mi diedero una wild card e due anni fa ho giocato un tennis davvero buono. Per me questo torneo è molto importante e a fine stagione ogni torneo pesa: sono punti importanti che ti aiutano anche per l’anno successivo”.

Parole che raccontano tanto della sua mentalità: concentrata sul lavoro, sulle prestazioni e sul calendario, senza spazio per le polemiche. Sinner, come spesso accade, preferisce rispondere con i fatti, lasciando parlare la racchetta. Dopo mesi intensi, in cui è stato sempre sotto i riflettori, tra successi e inevitabili momenti di difficoltà, l’azzurro sente il peso di un’annata lunga e dispendiosa. Le brevi parentesi legate alla squalifica per Clostebol e ai problemi fisici hanno rallentato solo in parte un percorso comunque straordinario, fatto di trionfi, crescita e maturità.

Il fuoriclasse di Sesto Pusteria guarda ora ai prossimi impegni con la consueta determinazione. “Dopo Vienna ci saranno Parigi, e poi il resto del finale di stagione: per questo sono felice di essere qui. Ancora tre tornei prima della fine della stagione, è il momento di dare l’ultima spinta”, ha aggiunto. Parole che suonano come un manifesto della sua mentalità: niente distrazioni, solo lavoro, concentrazione e voglia di chiudere al meglio un 2025 da protagonista.

Sinner sa che il pubblico italiano continua a seguirlo con grande attenzione, aspettando nuovi successi. Ma in questo momento il suo obiettivo è chiaro: mantenere lucidità, chiudere l’anno con forza e poi, finalmente, concedersi qualche giorno di meritato riposo.