In casa Roma l’aria di novembre porta con sé riflessioni e progetti in vista del mercato di gennaio. La squadra ha mostrato qualità, compattezza e buone trame di gioco, ma anche limiti strutturali che stanno frenando la corsa verso le prime posizioni. E mentre Gasperini cerca di mantenere alta la concentrazione del gruppo, in società si lavora già per correggere ciò che non ha funzionato nei mesi estivi.
Il tecnico giallorosso aveva chiesto rinforzi precisi prima della chiusura del mercato: un centrocampista d’esperienza e un esterno offensivo capace di dare imprevedibilità. Si erano fatti i nomi di Pessina e George, ma le frenetiche ultime ore di trattative non hanno consentito a Massara di soddisfare le richieste. Il bilancio della sessione estiva si è così chiuso con una punta di delusione, mitigata soltanto dalle conferme arrivate dal campo nelle prime giornate.
La Roma ha dimostrato di avere un undici competitivo e un potenziale importante, ma il reparto offensivo continua a essere un tema delicato. I numeri parlano chiaro: serve una punta in grado di garantire gol e presenza costante in area, qualità che al momento l’attacco giallorosso fatica a offrire. Gasperini non rinuncia però all’idea di rafforzare anche la mediana, dove l’inserimento di un centrocampista abituato ai ritmi del campionato italiano potrebbe rivelarsi decisivo per equilibrare la squadra.
Il mercato invernale non è mai quello dei grandi colpi, ma resta un’occasione utile per sistemare ciò che manca. La prima pista concreta porta a Torino: Weston McKennie è il nome che intriga la dirigenza romanista. Il centrocampista della Juventus sta trovando poco spazio con Tudor e potrebbe accogliere positivamente l’idea di un trasferimento nella Capitale. Il suo arrivo permetterebbe a Cristante e Koné di rifiatare con maggiore continuità e darebbe a Gasperini un’opzione duttile per il centrocampo.
Situazione diversa invece per Pisilli, che non è riuscito a ritagliarsi un ruolo significativo e potrebbe essere ceduto in prestito per trovare minutaggio. Stesso discorso per Baldanzi, già vicino al Verona in estate e considerato non indispensabile dal tecnico. In attacco, la priorità resta quella di aumentare il numero dei gol: l’obiettivo individuato risponde al nome di Germán Berterame, punta del Monterrey classe 1998. Il messicano ha iniziato la stagione con numeri importanti — otto gol nelle prime tredici partite del campionato — e rappresenterebbe un profilo ideale per portare profondità e concretezza al reparto offensivo.
Il lavoro di programmazione è già iniziato: la Roma sa di non poter sprecare l’occasione di gennaio per dare a Gasperini una squadra più completa e pronta a inseguire con ambizione gli obiettivi stagionali.