Prendere in mano l’Inter dopo il traumatico epilogo della scorsa stagione non era certo un compito semplice, tanto più per un tecnico privo di esperienza a certi livelli. Eppure Cristian Chivu, con calma e determinazione, è riuscito a ribaltare ogni pronostico in appena cinque mesi. Il gruppo lo segue, i risultati parlano chiaro, e persino i tifosi – inizialmente scettici – oggi lo acclamano. La rinascita di molti giocatori, come sottolineato da Niccolò Barella, è lo specchio di una squadra che ha ritrovato fiducia e identità sotto la guida dell’ex difensore rumeno.
La vittoria in Belgio contro l’Union Saint-Gilloise ha certificato la settima affermazione consecutiva dell’Inter tra campionato e coppe. Un filotto impressionante che ha trascinato i nerazzurri nelle zone alte della classifica e ha acceso nuovamente l’entusiasmo nell’ambiente. Per media punti, il Chivu allenatore ha superato alcune leggende della panchina interista nelle rispettive partenze. Limitandosi alle gare di Serie A e Champions League – escludendo dunque il Mondiale per Club, dove erano comunque arrivate due vittorie e un pareggio prima dello stop contro il Fluminense – l’Inter ha collezionato otto successi e due sconfitte: 2,4 punti a partita nelle prime dieci uscite ufficiali.
Se si guarda indietro, all’era del campionato a 20 squadre (dal 2004/05), solo Luciano Spalletti ha fatto meglio: nel 2017-18 raccolse 26 punti nelle prime dieci giornate (otto vittorie e due pareggi), anche se va ricordato che in quella stagione i nerazzurri non partecipavano alle coppe europee. Lo stesso bottino fu centrato da Leonardo nel 2011, subentrato a gennaio a Rafa Benitez, ma solo in Serie A. Poco sotto troviamo due mostri sacri come José Mourinho e Simone Inzaghi, entrambi a quota 2,2 di media.
Ora, dopo i successi ottenuti a Roma e Bruxelles, la trasferta di Napoli si presenta come un altro banco di prova importante. Chivu non sembra intenzionato a rallentare: il suo obiettivo è chiaro, continuare a vincere per entrare definitivamente nella storia dell’Inter.
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