L’Italia si gioca il secondo posto nel girone contro Israele, in una sfida che vale l’accesso ai playoff per i Mondiali 2026. Gli Azzurri, avanti di tre punti, devono vincere per blindare la qualificazione, ma l’avversario è tutt’altro che semplice: già all’andata la squadra di Ben Shimon aveva messo in difficoltà gli uomini di Gattuso, sfiorando una clamorosa rimonta.
Le assenze di Kean (infortunato alla caviglia) e Bastoni (squalificato) complicano i piani del ct, che potrebbe tornare al 3-5-2 per arginare la spinta sugli esterni degli israeliani. Non è il suo modulo preferito – lo ha ribadito più volte – ma potrebbe rivelarsi la soluzione più adatta.
In difesa, Mancini dovrebbe guidare il reparto centrale, affiancato da Di Lorenzo e Calafiori. Sulle fasce, Dimarco e Cambiaso sembrano favoriti, anche se Spinazzola scalpita dopo le buone prove recenti. A centrocampo, Barella e Tonali sono sicuri del posto, mentre resta aperto il ballottaggio tra Cristante – apparso in ottima forma – e Locatelli.
In attacco, nonostante il gol contro l’Estonia, Pio Esposito dovrebbe partire dalla panchina. La coppia titolare sarà probabilmente composta da Raspadori e Retegui, entrambi apprezzati da Gattuso non solo per le reti, ma anche per il lavoro senza palla: “Non rincorrono solo il gol, ma anche gli avversari”, ha detto il ct.
Le probabili formazioni:
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Tonali, Cristante, Barella, Dimarco; Retegui, Raspadori. Ct: Gattuso
ISRAELE (4-2-3-1): Dan Peretz; Dasa, Baltaxa, Blorian, Revivo; E. Peretz, Abu Fani; Khalaili, Biton, Solomon; Gloukh. Ct: Ben Shimon
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