Offerta monstre

Offerta shock dall’Arabia: Al Hilal, 400 mln per Yamal

400 mln di euro per portare Lamine Yamal in Arabia: questo è quanto è disposto a metter sul tavolo l'Al Hilal di Simone Inzaghi.

Offerta shock dall’Arabia: Al Hilal, 400 mln per Yamal

Nel mondo del calcio le cifre record non stupiscono più nessuno, ma l’ultima proposta arrivata dalla Saudi Pro League ha comunque fatto tremare le fondamenta del Camp Nou. L’Al-Hilal, il club saudita guidato da Simone Inzaghi, ha messo sul piatto un’offerta shock da 400 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Lamine Yamal, il talento più brillante del Barcellona e della Spagna. Una proposta fuori scala, mai vista prima, che testimonia l’ambizione — e la potenza economica — del calcio arabo.

Secondo quanto riportato dal portale spagnolo Fichajes.net, i primi contatti tra il club saudita e la dirigenza catalana sarebbero già avvenuti. La risposta del Barça, per ora, è stata netta: “Yamal non è in vendita”. E non potrebbe essere altrimenti, considerando che il 18enne è il simbolo del nuovo ciclo blaugrana, blindato da un contratto fino al 2031. Un accordo che prevede uno stipendio fisso di circa 10 milioni di euro a stagione, più un bonus alla firma da 25 milioni, spalmato su sei anni. Cifre altissime per un teenager, che però sembrano poca cosa rispetto a quanto potrebbe garantire l’Al-Hilal, pronto a scardinare qualsiasi equilibrio.

La proposta saudita arriva in un momento delicato per il Barcellona. Yamal è fermo ai box per un’infiammazione all’inguine, problema che gli ha fatto saltare l’ultima partita di Liga contro il Siviglia, terminata con un pesante 4-1 in favore degli andalusi. Lo stesso infortunio ha costretto il talento spagnolo a rinunciare anche alla convocazione in nazionale per le sfide contro Georgia e Bulgaria, valide per le qualificazioni ai Mondiali 2026. In forte dubbio anche la sua presenza nel derby catalano contro il Girona, in programma sabato. L’obiettivo dello staff medico è riportarlo in campo senza rischi, soprattutto in vista del Clásico contro il Real Madrid del 26 ottobre.

La maxi-offerta dell’Al-Hilal rischia di agitare ulteriormente le acque in casa Barça, dove la situazione interna non è delle più serene. Come riportato sempre da Fichajes.net, dopo la doppia sconfitta con il PSG in Champions e con il Siviglia in Liga, si sarebbe aperto un confronto acceso tra Hansi Flick e lo spogliatoio. Il tecnico tedesco avrebbe puntato il dito contro l’atteggiamento dei giocatori, accusandoli di scarso impegno e intensità sia in allenamento che in partita. Una critica accolta freddamente dal gruppo, che al contrario avrebbe espresso malumori per il poco dialogo e la scarsa empatia da parte dell’allenatore.

Anche Yamal, tra i più giovani e già punto di riferimento della squadra, non sarebbe rimasto indifferente al clima teso. Il rischio è che la crepa tra panchina e spogliatoio possa trasformarsi in una frattura ben più profonda, con inevitabili ripercussioni anche sul fronte mercato. In questo contesto, la corte serrata dell’Al-Hilal si inserisce con tempismo perfetto: soldi, ambizione e spazio per diventare il volto globale del calcio saudita.

Per ora, il Barcellona ha fatto muro. Ma la sensazione è che la storia sia solo all’inizio.