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Italia-Israele: Gattuso studia la formazione, Esposito favorito per guidare l’attacco

Pio Esposito favorito per sostituire l'infortunato Kean

Italia-Israele: Gattuso studia la formazione, Esposito favorito per guidare l’attacco

In vista dell’attesissima sfida di domani sera dell’Italia alla Dacia Arena di Udine, il commissario tecnico Gennaro Gattuso è chiamato a sciogliere gli ultimi dubbi di formazione in vista del match contro Israele, valido per le qualificazioni ai prossimi Mondiali. L’Italia arriva all’appuntamento con entusiasmo e fiducia, reduce da tre successi consecutivi sotto la nuova gestione del tecnico calabrese, che ha portato freschezza, carattere e un approccio più aggressivo rispetto al passato recente. Tuttavia, non mancano i problemi di formazione: l’infortunio di Moise Kean, protagonista con gol e prestazioni in crescita nelle ultime gare, costringerà il CT a rivedere i piani offensivi.

 

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Il dubbio principale riguarda proprio il sostituto dell’attaccante della Fiorentina. In vantaggio sembra esserci il giovanissimo Pio Esposito, talento dell’Inter, che sabato scorso ha trovato la sua prima rete con la maglia azzurra impressionando ancora una volta i tifosi della Nazionale. Dietro di lui scalpita Giacomo Raspadori, neoacquisto dell’Atletico Madrid, desideroso di ritagliarsi spazio nel nuovo ciclo azzurro. Secondo le ultime indiscrezioni da Coverciano, Gattuso sarebbe orientato a provare Esposito dal primo minuto, anche per dare continuità al suo percorso di crescita. Ma il vero enigma riguarda il modulo di partenza. L’allenatore calabrese ha alternato in questi giorni due schemi: il 3-5-2, più solido e adatto a coprire le ripartenze israeliane, e il 4-2-4, più spregiudicato e offensivo, già sperimentato con buoni risultati contro l’Estonia. La scelta finale dipenderà dalle condizioni fisiche di alcuni titolari e dall’atteggiamento tattico dell’avversario. In difesa dovrebbero giocare Mancini e Calafiori, con Di Lorenzo e Cambiaso pronti a presidiare le corsie esterne. A centrocampo spazio ancora a Barella e a uno tra Locatelli e Cristante, con Tonali pronto a inserirsi tra le linee. Davanti, oltre a Esposito, dovrebbe essere confermato Retegui, ormai punto fermo del nuovo corso azzurro.

Alessandro Brachino