Il Napoli riparte dopo la sosta per le nazionali con una ventata d’ottimismo. L’infermeria inizia lentamente a svuotarsi e Antonio Conte può finalmente intravedere segnali positivi in vista dei prossimi impegni. Il rientro di Matteo Politano è la notizia più confortante per l’allenatore azzurro, che potrebbe ritrovare l’esterno offensivo prima del previsto, dopo lo stop accusato nella gara contro il Genoa.
L’ala ex Inter e Sassuolo si era fermata per una lesione al gluteo, un infortunio che aveva subito fatto scattare l’allarme in casa Napoli. Il giocatore, infatti, è stato fin qui uno dei punti fermi nel sistema di gioco disegnato da Conte, rappresentando un riferimento sia tecnico che tattico. Gli esami effettuati nelle ore successive al match del Marassi avevano escluso lesioni gravi, ma lo staff medico ha scelto comunque la via della prudenza.
Durante la pausa per le nazionali, Politano ha lavorato con intensità nel centro sportivo di Castel Volturno e ora pare che l’esterno possa esser pronto per tornare ad allenarsi in gruppo nei prossimi giorni. La sua presenza contro il Torino resta in dubbio solo per precauzione: l’intenzione è quella di non correre alcun rischio e farlo scendere in campo soltanto se al 100%. Anche perché il calendario non concede tregua.
Dopo la trasferta in casa dei granata, infatti, il Napoli affronterà il PSV Eindhoven in Champions League e successivamente l’Inter in uno scontro diretto che potrebbe già dire molto nella corsa scudetto. Una gestione attenta della condizione fisica sarà cruciale, soprattutto in un periodo così fitto di impegni.
Non solo Politano, però. Conte può sorridere anche per le condizioni di Alessandro Buongiorno. Il difensore classe ’99, arrivato proprio dal Torino in estate, è alle prese con un fastidio agli adduttori che lo ha tenuto ai box nelle ultime settimane. Le sue condizioni stanno migliorando giorno dopo giorno, tanto che non è da escludere una sua convocazione proprio contro la sua ex squadra. Difficile, invece, immaginarlo titolare: l’ex granata non ha ancora il ritmo partita e lo staff medico preferisce evitare forzature che possano causare ricadute.
Meno buone, invece, le notizie che arrivano per quanto riguarda Stanislav Lobotka. Il centrocampista slovacco non ha ancora smaltito la lesione distrattiva all’adduttore e resterà fuori ancora per un po’. L’obiettivo dello staff medico è quello di rimetterlo a disposizione per la gara del 4 novembre in Champions League contro l’Eintracht Francoforte. Sarà quella, con ogni probabilità, la data del rientro in gruppo.
Cautela anche per Amir Rrahmani. Il centrale kosovaro, fermo dalla prima sosta per le nazionali a causa di un problema muscolare, sta proseguendo il lavoro differenziato e punta il mirino sulla sfida contro l’Inter del prossimo 25 ottobre. È una possibilità concreta, ma tutto dipenderà dalle sue risposte fisiche nei prossimi allenamenti.
Per Conte, insomma, il quadro resta in evoluzione. Alcuni rientri sembrano ormai prossimi, altri necessitano ancora di pazienza. Ma dopo settimane complicate, il tecnico può finalmente iniziare a pianificare una rotazione più ampia per affrontare al meglio il primo vero tour de force della stagione.