L’Italia e la Fiorentina trattengono il fiato per Moise Kean. L’attaccante viola, protagonista in avvio nella sfida di qualificazione mondiale contro l’Estonia, è stato costretto ad abbandonare il campo nel primo tempo a causa di una distorsione alla caviglia destra. Un infortunio che arriva nel momento migliore della sua avventura in azzurro: il gol segnato nei primi minuti del match è stato l’undicesimo con la maglia della Nazionale, il quarto nelle ultime tre gare ufficiali.
La sua presenza nella prossima sfida contro Israele è in forte dubbio, così come quella nell’atteso posticipo tra Milan e Fiorentina in programma domenica sera a San Siro. L’attaccante ha saltato l’allenamento di scarico che il gruppo di Gattuso ha svolto a Udine, nel centro sportivo Bruseschi, rimanendo sotto osservazione dopo il trauma subito. È stato trasferito a bordo di un minivan in una struttura specializzata per sottoporsi a un primo esame strumentale, che però non ha fornito indicazioni definitive sul recupero.
I medici della Nazionale hanno programmato nuovi accertamenti per questa mattina. Solo allora lo staff prenderà una decisione definitiva sul da farsi: trattenere Kean in Friuli per seguirlo da vicino oppure rimandarlo a Firenze per continuare le terapie con lo staff medico della Fiorentina. Le probabilità che Gattuso possa averlo a disposizione già martedì, contro Israele, sono al momento molto basse.
La sensazione, sempre più concreta, è che Gattuso debba fare a meno del suo centravanti. Pronto al debutto da titolare Pio Esposito, che contro l’Estonia ha trovato il suo primo gol in azzurro. Un’opportunità importante per il giovane attaccante, chiamato a prendere in mano il reparto offensivo dopo l’uscita di scena di Kean.
La Fiorentina, intanto, resta in attesa con comprensibile preoccupazione. La trasferta di San Siro contro il Milan rappresenta un banco di prova delicato nella corsa europea dei viola, e l’assenza del numero 9 rischia di pesare in maniera significativa.
In uscita dal gruppo azzurro anche Alessandro Bastoni, squalificato per la sfida contro Israele. Il difensore interista farà rientro nel proprio club nelle prossime ore, mentre resta da capire se Kean lo seguirà o se sarà trattenuto ancora a Coverciano. Le prossime ore saranno decisive per capire i reali tempi di recupero e le possibilità di vederlo in campo a San Siro.